Raddoppio ferroviario: ci siamo: "Entro giugno partono i lavori". Interrogazione del Pd in Regione

L’assessore regionale Baccelli risponde in Consiglio: le fermate dei treni saranno limitate per agevolare l’opera

Raddoppio ferroviario: ci siamo: "Entro giugno partono i lavori". Interrogazione del Pd in Regione

Raddoppio ferroviario: ci siamo: "Entro giugno partono i lavori". Interrogazione del Pd in Regione

Raddoppio linea ferroviaria Siena-Empoli. La data di inizio dell’opera non è più "in prospettiva", ora c’è la scadenza effettiva e guarda a giugno 2024. Due mesi ancora e ci siamo. La novità emerge dalla risposta che la consigliera regionale Pd Anna Paris ha ricevuto dall’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli in merito a un’interrogazione da lei presentata per conoscere lo stato dell’arte delle progettazioni sulla linea ferroviaria. "L’interrogazione - spiega Paris - nasce dalla consapevolezza dei positivi riflessi socio-economici che scaturiranno per Siena e la sua provincia dal raddoppio della Granaiolo-Empoli prima e da quello auspicato Siena-Poggibonsi poi. In merito al raddoppio Granaiolo-Empoli, è necessario chiarire che la sua realizzazione è in mano a Rfi e al consorzio di imprese che nell’aprile 2023 si è aggiudicato la progettazione esecutiva e i lavori e che quindi il ruolo della Regione è marginale. E’ poi compito del Commissario straordinario gestire le risorse e le progettazioni del raddoppio e dell’elettrificazione dell’intera linea".

Nella risposta dell’assessorato si fa riferimento alla partenza dei lavori di raddoppio "entro il primo semestre del 2024". Inizio dei lavori che potrebbe anche solo tradursi nell’elettrificazione di un tratto. Ma quel che è certo è che il percorso di esecuzione del cantiere ormai è tracciato ed entro giugno si dovrebbe cominciare. "Nella risposta sono inoltre evidenziati - continua la consigliera dem - l’avvio dell’istruttoria di localizzazione delle opere per l’elettrificazione dell’intera linea nei primi mesi del 2024 e la necessaria programmazione di treni con un numero limitato di fermate o non stop/fast fra Siena-Empoli-Firenze nel periodo precedente all’attivazione della tratta di raddoppio, tenendo anche conto di un’integrazione con i servizi su gomma esistenti sulla Firenze-Siena. Questo dà speranza di poter fornire risposte in tempi sostenibili alle migliaia di pendolari e turisti che viaggiano tra Siena e Firenze. La mia certezza è che, quando sarà terminato il raddoppio Granaiolo-Empoli (previsto per il 2028), lo scenario della mobilità cambierà profondamente".