Quando la moda si fa con i rifiuti Fidapa sposa il progetto Scart

L’idea di Maurizio Giani con i materiali recuperati nella serata a villa Sonnino

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"Realizzare un’opera d’arte con materiali di scarto è il recupero più nobile che si possa ideare". E’ la filosofia di Maurizio Giani, direttore marketing e sviluppo iniziative Herambiente, da oltre vent’anni ideatore del progetto Scart. L’occasione è stata l’evento di settembre della sezione empolese di Fidapa Bpw Italy (Federazione italiana donne arti professioni affari), organizzato a Villa Sonnino, finalizzato a sensibilizzare su tematiche di grande attualità attraverso il recupero creativo dei rifiuti industriali. Maurizio Giani, che vive a Empoli, è riuscito a trasformare la passione per l’arte in una continua ricerca del bello anche in ciò che sembrerebbe destinato allo smaltimento.

"Se abilmente assemblati - ha sottolineato lo stesso Giani - i rifiuti gestiti quotidianamente possono dar vita a componenti d’arredo, lampade, abiti, strumenti musicali e molto altro, dando vita a pezzi unici, originali, dotati di una propria bellezza e realizzati esclusivamente con materiali recuperati all’interno degli impianti del Gruppo Hera".

Da qui l’idea della Fidapa di Empoli, presieduta da Benedetta Taddei, di realizzare una serata dedicata al progetto Scart, attraverso la sfilata di abiti di scena, indossati dalle socie, a dimostrazione di come si può interpretare l’arte, riutilizzando materiali di scarto.