Professore indagato per violenza sessuale Baci e palpeggiamenti a una quattordicenne

Un docente di una scuola superiore di Empoli accusato da una sua allieva di molestie che si sarebbero consumate in un appartamento

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di Irene Puccioni

Agitazione, inquietudine, spavento. Troppi gli atteggiamenti anomali manifestati da quella ragazzina di soli 15 anni al ritorno della vacanze estive sui banchi di scuola di un liceo di Empoli. Un’insegnante particolarmente attenta e sensibile li ha notati, osservati con attenzione e con estrema delicatezza ha cercato di avvicinare la giovane provando ad indagare meglio. A capire cosa la turbasse, perché rimanesse sempre in silenzio e in disparte. E’ stato allora che la studentessa è riuscita finalmene a lasciarsi andare, a buttare fuori quel “segreto“ che teneva dentro da settimane, forse da mesi, inconfessabile anche alle amiche del cuore. Con l’insegnate però ha parlato. Si è aperta raccontando di quel professore ossessionato da lei tanto da ricoprirla prima di complimenti, per poi passare alle avances, che ben presto sono diventate vere e proprie dichiarazioni d’amore. Il racconto va avanti, con l’aggiunta di particolari e elementi che aggravano se possibile la già delicatissima situazione.

La giovane, infatti, sarebbe stata anche convinta a recarsi in un appartamento che il professore avrebbe affittato appositamente per stare da solo con lei. Sempre secondo il racconto della minorenne ci sarebbero stati diversi approcci fisici, baci, toccamenti, ma la ragazzina sarebbe sempre riuscita a sottrarsi a rapporti sessuali completi. Dopo aver raccolto la confessione della studentessa l’insegnate ha subito riferito alla dirigente scolastica, che ha immeditamente segnalato tutto ai carabineiri della compagnia di Empoli.

Con discrezione i militari sono entrati a scuola e hanno inziato a raccogliere elementi e prove.

Nelle dovute forme “protette”, la 15enne – che quando tutto ha avuto inizio aveva 14 anni – ha trovato il coraggio di aprirsi. Ai militari ha riferito che alla fine del precedente anno scolastico era stata oggetto, in più circostanze, di crescenti manifestazioni di interesse da parte di un suo docente, il quale talvolta si dichiarava anche rammaricato per quanto accaduto. Alla fine la ragazzina era riuscita a sottrarsi a questa dinamica, ma non a elaborare i fatti, per cui si era chiusa nel silenzio, manifetando, al ritorno dalla vacanze, un forte disagio tra le mura scolatiche.

Ieri i carabinieri della compagnia di via Tripoli, guidati da Daniele Riva, hanno effettuato delle perquisizioni delegate dalla Procura di Firenze per delineare meglio le responsabilità del docente. In particolare i militari hanno cercato sia a scuola sia nell’abitazione del docente. Al termine dei sopralluoghi hanno posto sotto sequestro il cellulare e il computer del professore. L’ipotesi di reato a carico dell’insegnante risulta pesantissima ed è di violenza sessuale su minore. A quanto appreso l’indagato è un professore di lettere, quarantenne, di ruolo. Single, incensurato e insegna nella stessa classe della vittima. Nel frattempo la scuola ha messo in atto tutte le dovute azioni per tutelare l’istituto, i propri alunni, le famiglie e tutta la popolazione scolastica. Formalmente l’insegnante indagato da oggi risulta "assente". Da quanto trapelato sembra che sia già stato adottato un provvedimento di sospensione di due mesi da parte delle autorità scolastiche.