
Emma Donnini, delegata alla viabilità
"Siamo riusciti, grazie all’ascolto dei cittadini e al confronto con i progettisti, a ridurre a sette, dai previsti diciotto, i mesi di chiusura del ponte, oltre ad aumentare le risorse per il trasporto pubblico e scolastico a vantaggio della mobilità dei cittadini. Ci impegneremo a dialogare e concertare viabilità e divieti, fra Comuni ed enti sovraordinati, per far sì che cittadini e imprese possano avere i minori disagi possibili".
Lo hanno dichiarato Giovanni Campatelli, Sergio Marzocchi e Andrea Marrucci, sindaci rispettivamente di Certaldo, Gambassi e San Gimignano, a proposito del maxi-cantiere da oltre 4 milioni di euro (finanziato dalla Metrocittà tramite il fondi ministeriali) che porterà alla ristrutturazione del Ponte sull’Elsa, il cui cronoprogramma è stato illustrato ieri al Centro I Macelli alla presenza dei progettisti e della delegata alla viabilità per la Metrocittà, Emma Donnini, sindaca di Fucecchio. Le operazioni di esproprio terreni e bonifica inizieranno il mese prossimo, con i lavori veri e propri che partiranno il 1 maggio 2025 e proseguiranno per meno di due anni: la fine del cantiere è prevista per il 31 dicembre 2026. Il ponte chiuderà totalmente al transito, veicolare e pedonale, per sette mesi (dal 1 marzo al 30 settembre 2026).
Gli operai lavoreranno nell’alveo del fiume dal maggio prossimo, focalizzandosi su consolidamento delle fondazioni, delle pile e delle spalle, dal basso. Durante questa fase, l’infrastruttura rimarrà percorribile, per poi arrivare alla sospensione dell’opera prevista fra dicembre 2025 e fine febbraio 2026. L’operazione riprenderà il marzo successivo con la sopracitata chiusura completa del ponte, sino all’inizio dell’autunno successivo. Un provvedimento necessario per consentire lo spostamento dei sottoservizi, demolizioni, smontaggi, consolidamenti e la realizzazione degli impalcati.
In questo periodo, per ovviare all’indisponibilità del ponte, verranno potenziate le corse relative alle linee 34 extraurbana Castelfiorentino - Montaione, 128 Extraurbana San Gimignano – Certaldo e 409 urbana. Verrà inoltre istituita una navetta gratuita che collegherà Badia a Elmi, Badia a Cerreto e Certaldo, con corse garantite su tre fasce quotidiane. La struttura sarà riaperta nell’ottobre del 2026 per ultimare il cantiere con il consolidamento delle spalle, il restauro esterno e i lavori di finitura.
Giovanni Fiorentino