REDAZIONE EMPOLI

Polizia municipale, salta l’accordo Sindacato e Unione più distanti

Non si escludono proteste che potrebbero arrivare allo sciopero a oltranza "Manca un programma"

Salta l’accordo. Le parti restano distanti: "l’amministrazione non ha consegnato un cronoprogramma con date certe". Anche se il sindacato prende atto, comunque, che "l’Unione sta cercando di risolvere i problemi, in particolare quello delle assunzioni sia della Pm che degli uffici amministrativi in supporto". "Tuttavia l’amministrazione non riesce a dare date certe per chiudere definitivamente le problematiche sollevate – spiegano Luca Mori ed Enrico Maestrelli per Cse Flpl – . Negli anni passati le promesse non sono state sempre mantenute tra cui in particolar modo le assunzioni nella polizia municipale e per questo motivo non possiamo accettare un programma senza certezze". Attualmente l’organico della polizia municipale è di 85 agenti con altri 3 pensionamenti che si avranno entro giugno scendendo a 82 agenti. "Con questo numero non riusciremo a garantire un servizio adeguato alla cittadinanza soprattutto nel periodo estivo dove almeno un terzo dei dipendenti saranno in ferie e scendendo difatti a circa 50 agenti – aggiungono i sindacalisti – . In un periodo dove ci saranno molte manifestazioni a regime tra cui ad esempio Mecantia a Certaldo, Unicorno a Vinci, il Palio di Fucecchio, Incanti e Banchi a Castelfiorentino, Palio di Gambassi, ecc manifestazioni per le quali la presenza della polizia municipale è utile e necessaria". Durante i mesi di luglio e agosto pertanto quando ci saranno le manifestazioni e la polizia municipale sarà costretta a lavorare su tre turni "avremo per ognuno turno circa 15 agenti ovvero poco più di un agente per Comune", lamentano i sindacalisti.

Per tutti questi motivi è stato deciso di chiudere in modo negativo il tentativo di raffreddamento "dichiarando pertanto ufficialmente che la polizia municipale dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa è in stato di agitazione", concludono Mori e Maestrelli. Nei prossimi mesi il sindcaato, si apprende, verificherà che le promesse si trasformino velocemente in fatti e "nel caso in cui avverrà un nuovo blocco o dei ritardi si procederà alle varie forme di protesta". Non escludendo lo sciopero ad oltranza.