IRENE PUCCIONI
Cronaca

Vandali in azione in piscina: sporcizia, danni e anche sassi in tribuna

I racconti choc dei lavoratori dell’impianto natatorio comunale. Al mattino contano i problemi arrecati dalle incursioni dei soliti ignoti: "Temiamo ci sia una baby gang che si diverte a far confusione"

La piscina comunale

Empoli, 21 luglio 2023 – Cala la notte e i vandali entrano in azione. Il bersaglio privilegiato di questa estate in città è la piscina comunale, dove di giorno tanti empolesi, e non solo, vanno a cercare un po’ di refrigerio e i bambini dei centri estivi trascorrono una mattinata tra tuffi e schizzi. Tutti ignari di quello che accade all’intero della struttura quando questa è chiusa. Chi ci lavora, purtroppo, si è quasi rassegnato, e ogni volta cerca di pulire a fondo, ordinare e risistemare tutto per restituire nel migliore dei modi l’impianto all’utenza. Nei racconti choc degli operatori c’è di tutto: dalla sporcizia lasciata da notti di bivacchi a bordo vasca e nel prato ad ombrelloni e sdraio rotti fino ad escrementi in acqua. "E’ una situazione fuori controllo – racconta uno degli operatori della piscina di viale delle Olimpiadi – Le incursioni notturne ci sono sempre state, ma ultimamente sono anche più frequenti e lasciano dietro una scia di danni e problemi che vanno a discapito della numerosa utenza che giustamente chiede un servizio dignitoso".

Quando la mattina gli operatori aprono l’impianto natatorio, prima di sistemare ombrelloni, lettini e sdraio devono bonificare tutto. "Le cicche sul prato e sulle mattonelle alla fine rappresentano il problema minore – spiega il lavoratore – A queste, talvolta, si aggiungono bottiglie di alcolici e cartacce. In acqua poi ci viene buttato qualsiasi cosa. Prima ci troviamo anche gli arredi della piscina: cestini, tavolini sedie. Adesso la sera cerchiamo di togliere tutto e sistemarlo altrove. Così, in alternativa, l’altra notte ci è stato gettato l’orologio che era appeso alla parete". Nelle notte più burrascose i soliti ignoti hanno pensato anche di defecare in acqua, oppure di rilasciare della vernice nella vasca dei più piccoli. "Ogni volta c’è bisogno di igienizzare con prodotti specifici – spiegano gli addetti ai lavori –. Certi trattamenti hanno bisogno di tempi lunghi, che alle volte hanno costretto a sospendere temporaneamente il servizio".

Accedere all’interno della piscina comunale anche quando l’impianto è chiuso non è affatto difficile. "Scavalcano il cancello dalla parte del parco di Serravalle, oppure anche dal lato delle tribune. Anni addietro abbiamo trovato anche dei buchi nella rete recisa con delle tronchesi". Telecamere di videosorveglianza non ce ne sono e neppure un servizio di vigilanza privata. Gli unici controlli sono quelli delle forze dell’ordine che nelle ore notturne passano e perlustrano la zona. Al momento però nessuno dei responsabili è stato colto in flagranza. Sono rimasti impuniti, a quando pare, anche coloro che durante una gara di nuoto sincronizzato hanno iniziato a lanciare sassi contro il pubblico in tribuna. "La competizione – racconta un istruttore – si era protratta fino a tardi. Da fuori alcuni ragazzi urlavano e pretendevano di entrare aggrappati ai cancelli. Li abbiamo allontanati, ma questi di tutta risposta si sono portati sul retro delle tribune e hanno cominciato a lanciare sassi con il richio di colpire atleti e spettatori. E’ stato davvero un brutto momento. Temiamo che ci sia una baby gang che di notte si diverte a fare danni in zona. Sicuramente non è possibile andare avanti così".