I lavori attualmente in corso sulla piscina, chiusa ormai dal 2018, riguardano l’adeguamento antisismico che dovrebbe essere completato entro il prossimo maggio. Successivamente partirà un terzo appalto relativo alla copertura e agli infissi, che interesseranno la parte alta della struttura. È quanto emerso dalla scorsa seduta del consiglio comunale, a seguito dell’interrogazione sull’argomento presentato dalla capogruppo della Lega Susi Giglioli.
"Una piscina che non è formalmente comunale, ma fa capo all’Istituto Superiore Enriques e quindi rientra nelle competenze della Città Metropolitana. Rimaniamo l’unico comune nell’Empolese oltre i 15mila abitanti a non avere una piscina pubblica – ha detto – il nodo più critico resta l’individuazione del gestore: senza una figura che si occupi della gestione, la riapertura resta bloccata. E anche da questo punto di vista, non emergono soluzioni concrete, soprattutto a causa degli alti costi di gestione, che sembrano scoraggiare ogni ipotesi di affidamento. Senza contare che la spesa, inizialmente prevista in 2,6 milioni di euro, è già lievitata a 3,2 milioni, con lavori ancora in corso e con una vasca che rimarrà non adeguata alle gare ma solo agli allenamenti o corsi di nuoto".
Al netto dei costi, Giglioli si è focalizzata anche sull’intervento in corso nella vicina Certaldo per la piscina Fiammetta. "A rendere tutto ancora più evidente è il confronto con i comuni limitrofi, come Certaldo, dove la piscina viene rinnovata con il Pnrr - qui a Castelfiorentino siamo, purtroppo, ancora in alto mare con perdite anche dal punto di vista di aggregazione".