
Pedalare senza paura. Il cartello salva-ciclisti trova nuove adesioni
EMPOLESE VALDELSA
Il 2023 si è chiuso con un dato allarmante. Quasi il 30 per cento del totale degli incidenti registrati dalla polizia municipale dell’Empolese Valdelsa ha riguardato l’utenza debole: pedoni e ciclisti. C’è ancora molta strada da fare e molti cartelli da istallare per sensibilizzare gli automobilisti a una guida sicura e soprattutto a un sorpasso ad un minimo di un metro e mezzo di distanza rispetto al ciclista. I dati parlano chiaro: in Italia muore un ciclista ogni 35 ore e tantissimi incidenti avvengono in fase di sorpasso. Alcuni comuni hanno già aderito alla campagna “Io rispetto il ciclista“ promossa dall’omonima associazione fondata nel 2018 dalla ultracyclist da guinness dei primati Paola Gianotti, dall’ex campione del mondo di ciclismo Maurizio Fondriest e da Marco Cavorso, padre di Tommy, giovane ciclista vittima della stradale, e delegato alla sicurezza di Accpi. Questa associazione no profit sta tappezzando i comuni d’Italia di cartelli che invitano al sorpasso sicuro mantenendo tra mezzo pesante e due ruote il metro e mezzo che può fare la differenza tra la vita e la morte di un bambino che pedala per andare a scuola, un ciclista urbano, un corridore professionista che svolge il suo mestiere in un luogo di lavoro tra i più pericolosi in assoluto.
In attesa che la proposta del metro e mezzo diventi legge e quindi venga inserita nel codice della strada alcune amministrazioni comunali, in autonomia, hanno deciso di aderire posizionando i visibili cartelli ’salvaciclista’. In Valdelsa sono già presenti nei territori comunali di Castelfiorentino, dove la campagna è stata sostenuta dai ciclisti professionisti locali Alberto Bettiol e Kristian Sbaragli; e di Montespertoli. Gambassi Terme ha intenzione di metterli presto, "ma – spiega il sindaco Paolo Campinoti – studiando un’alternativa estetica e possibilmente metterli non in corrispondenza dei cartelli di ingresso del territorio ma con pali autonomi".
Anche Fucecchio ha abbracciato l’iniziativa già ai tempi del Covid. Era il 13 settembre 2020 quando la campagna ha fatto tappa nella città del Palio: in occasione dell’installazione dei cartelli è stato organizzato anche un raduno di ciclisti e appassionati con la partecipazione della Gianotti. Un anno fa è arrivata anche l’adesione del comune di Montelupo Fiorentino con l’installazione dei cartelli stradali nelle strade più frequentate dai ciclisti: una decisione presa anche su stimolo di una proposta presentata dalla maggioranza in consiglio comunale. In quell’occasione è stata organizzata una mattina nella scuola media con importanti relatori, tra cui Marco Cavorso e gli ex ciclisti professionisti locali Dario David Cioni e Francesco Casagrande. Negli altri comuni i cartelli ancora non ci sono, ma l’interesse a posizionarli c’è. A Cerreto Guidi "verranno messi a breve", assicurano. Vinci è favorevole all’iniziativa ed intende aderire, mentre a Capraia e Limite "la valutazione è in corso".
Irene Puccioni