
Un volontario della Misericordia in servizio (foto di repertorio)
Si trovava sul tetto di una fabbrica chiusa da tempo per effettuare, in qualità di tecnico, alcuni rilievi quando un panello di copertura avrebbe a quanto pare ceduto sotto i suoi piedi. E il 60enne protagonista della tragedia è precipitato per circa cinque metri. Tragedia sfiorata ieri mattina a Castello, in via Vittorio Niccoli. I vigili del fuoco del distaccamento d Castelfiorentino sono intervenuti alle 8.20 dopo aver ricevuto la segnalazione da un familiare nella quale si riferiva di una persona caduta dal tetto durante il sopralluogo in un grande edificio industriale di un’azienda in disuso. I pompieri, insieme ai carabinieri e ai soccorritori della Misericordia di Certaldo, si sono precipitati sul posto e hanno dato inizio alle ricerche.
L’uomo, individuato grazie alla localizzazione del telefono, è stato subito soccorso e stabilizzato. Le sue condizioni sono apparse subito gravi, al netto delle contusioni e delle probabili fratture causate da una caduta di tale entità. E per questo, sul luogo dell’incidente è giunto l’elisoccorso, con il tecnico che è stato trasferito al Cto fiorentino in codice rosso: a ieri sera le sue condizioni sanitarie risultavano ancora preoccupanti ma senza prognosi riservata. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento del personale della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, con gli ispettori che hanno effettuato i rilievi.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, a causare la caduta del tecnico sarebbe stato appunto un cedimento del tetto. Viene quindi esclusa, al momento, l’ipotesi che la caduta possa essere legata a un malore. Potrebbe tuttavia prefigurarsi un caso di incidente sul lavoro e non è escluso che i rilievi effettuati dai tecnici della Prevenzione nelle ore immediatamente successive a quanto avvenuto possano essere propedeutici a un sequestro preventivo dello stabile da parte della magistratura per ulteriori indagini.
"Nella prima mattinata l’elisoccorso Pegaso è intervenuto su un incidente sul lavoro allo stabilimento della Falegnami. È in emissione un’ordinanza per disporre particolari cautele nella gestione in sicurezza dell’immobile – ha scritto la sindaca Francesca Giannì sul proprio canale social ufficiale, rivolgendosi alla cittadinanza e ringraziando i soggetti coinvolti nell’operazione –. Non sussistono pericoli per la salute, voglio rassicurare chi mi ha chiesto. Un ringraziamento al personale sanitario, all’ottimo operato del personale dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Castelfiorentino, alla struttura della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl per il pronto intervento, al corpo dei vigili giurati. Un grazie anche ai castellani che ci hanno aiutato immediatamente ad avere accesso all’immobile".
Sotto choc la comunità già segnata dalla morte, il giorno precedente, del muratore concittadino 62enne Giovanni Cutrona che ha perso la vita a Certaldo mentre stava lavorando sul ponteggio di un cantiere edile dopo aver accusato, molto probabilmente, un malore.