Pace Montaperti. La rievocazione torna nel borgo

Iniziative ed emozioni per un pubblico di ogni età. Falorni: "Tra le novità il premio della Pace".

Pace Montaperti. La rievocazione torna nel borgo
Pace Montaperti. La rievocazione torna nel borgo

CASTELFIORENTINO

La pace dopo la battaglia di Montaperti, nel 1260, è ormai da anni a Castelfiorentino oggetto di un’accurata ricostruzione, voluta dal sindaco Alessio Falorni, che anche quest’anno da oggi a domenica diventerà una magica rievocazione storica per le vie del paese valdelsano. La tre giorni è stata presentata ieri in sala Pegaso, a Firenze, alla presenza di Bernard Dika, portavoce del presidente Eugenio Giani; il sindaco Alessio Falorni e la vice sindaca Claudia Centi; il consigliere regionale del territorio Enrico Sostegni. L’importanza della ‘Pace di Castelfiorentino’ è stata fortemente sostenuta dal presidente Giani, che saluta questa edizione come "Un appuntamento che regala alla comunità toscana eventi ed emozioni per un pubblico di ogni età. È l’occasione per connettere la ricostruzione storica al valore universale della pace che è tema identitario della Toscana, un fatto particolarmente significativo in un momento di scenari di guerra internazionali". Castelfiorentino si immergerà nell’epoca della battaglia tra la Firenze Guelfa e la Siena Ghibellina, consumata nel “grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso” evocato da Dante Alighieri ne “La Divina Commedia”. "È un momento importante che rientra in un quadro di investimenti e di interventi che sono stati fatti per recuperare il centro storico e per l’attività culturale che con il teatro e le tante iniziative in campo è diventata un punto di riferimento – commenta il sindaco Falorni –. Tra le novità di quest’anno il Premio della Pace, che porta il nome di Romanello Cantini, intellettuale di Castelfiorentino che ha affrontato questo tema anche in un libro dedicato ai fabbricanti di arcobaleni. La manifestazione, che anche quest’anno ha ricevuto un doppio riconoscimento, dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana, vedrà la partecipazione anche delle amministrazioni di Firenze e di Siena". poi la vice sindaco Centi ha illustrato il programma che culminerà con il “Grande spettacolo di fuoco”; con in calendario pure il Torneo di combattimento, la mostra mercato medioevale, il mercato di arti e mestieri; danze medioevali, giochi e falconeria, sfilata e corteo storico.