Assistenza educativa e alunni con disabilità. C’è preoccupazione e polemica. Ma qualcosa si starebbe muovendo. "Grazie alla mobilitazione di vari soggetti, l’impressione – dice Leonardo Masi (Buongiorno Empoli - Siamo Empoli) – è che ci sia la possibilità che l’amministrazione torni indietro. Il paventato taglio delle ore di educativa è sostenuto dall’affermazione che le certificazioni 104 sono aumentate (con il Comune che non riuscirebbe a garantire tutte le ore, ndr) e per questo abbiamo fatto una interrogazione per conoscere i numeri delle certificazioni per l’anno prossimo". "Siamo rimasti stupiti, visto che questo è l’argomento che l’amministrazione utilizza, dell’assenza del dato certo".
"Anche su Classe + c’è incertezza e l’assessora dice che c’è un confronto aperto con il sindacato e la cooperativa che gestisce il servizio – aggiunge Masi –. Se siamo a questo risultato è grazie a tutto il movimento che le associazioni, gli insegnanti, i dipendenti della cooperativa, sindaco e anche i nostri gruppi consiliari hanno messo in campo". Tutto nasce dalla recente adozione delle linee guida per il servizio di Acc-Assistenza all’autonomia e alla comunicazione, e dalla potenziale novità in un momento particolarmente critico.
Da qui la mobilitazione del mondo della scuola empolese che rivendica l’importanza di un lavoro di squadra che ha dato frutti preziosi. Un lavoro fatto dalla collaborazione tra educatori, docenti, Ata che ha permesso di creare un clima di benessere e di crescita per tutti. Infatti, questo è un dato certo e che induce a una riflessione il quadro parla di piena emergenza educativa certificato da un costante aumento di certificazioni ai sensi della legge 104-92: quindi risulta sempre più urgente continuare a dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie e degli alunni in difficoltà. Ma qualcosa, appunto, si starebbe muovendo, anche alla luce della grande mobilitazione che c’è stata subito da parte delle componenti del mondo della scuola.