
Troppi pochi bambini per rimanere aperto. Il rischio che il prossimo anno l’asilo "De Amicis" di Fontanella, frazione di Empoli, possa chiudere è concreto. Al momento sono soltanto 13 gli alunni iscritti a settembre. Il numero minimo per attivare la classe è 18. Secondo un semplice calcolo matematico servirebbero altri cinque bambini, ma nel caso specifico ne sarebbero sufficienti quattro, perché è presente un alunno con disabilità. I genitori hanno appreso la brutta notizia martedì scorso, a seguito della riunione con il dirigente scolastico del comprensivo Empoli Ovest e il Comune.
Subito si sono attivati per scongiurare la fine del servizio, troppo prezioso per la frazione empolese. Se l’asilo di Fontanella dovesse chiudere i bambini verrebbero trasferiti alla scuola dell’infanzia di Monterappoli o a quella di Pianezzoli, mettendo in difficoltà le famiglie. Genitori e nonni adesso accompagnano e riprendono i bambini anche a piedi, data la vicinanza. Diversamente, chi non è dotato di un mezzo sempre a disposizione, dovrebbe affidarsi al trasporto scolastico che tuttavia non coprirebbe bene tutta l’area. In più, la scuola che si trova lungo la strada, nel cuore della frazione, è stata recentemente riqualificata.
L’ultima parola sul destino dell’asilo spetta all’Ufficio scolastico regionale verso il quale i genitori cercano di fare pressione con l’appoggio del Comune e la disponibilità dello stesso dirigente. "Il Comune di Empoli è dalla nostra parte – spiegano i genitori - E’ contrario all’eventualità di una chiusura e si è reso disponibile a trovare delle soluzioni, ma c’è il serio rischio che ciò non basti. L’unica vera speranza è quella di trovare bambini da iscrivere per l’anno prossimo in modo da arrivare al minino richiesto". Di fatto è possibile iscriversi alla scuola dell’infanzia di Fontanella anche se si è residenti nei comuni confinanti. "L’asilo di Fontanella è una struttura grande, bella, funzionale e con personale davvero eccezionale. Sarebbe davvero un peccato che chiudesse". Dagli appelli su facebook al passaparola per trovare nuove iscrizioni, alla raccolta di firme: i genitori dei bambini della frazione empolese le stanno provando tutte per salvare la scuola e "aiutare un piccolo paese a non morire".
"Abbiamo attivato anche una petizione – spiegano – Si può firmare direttamente a scuola, ai circoli di Fontanella e di Sant’Andrea e nella farmacia di Granaiolo. Dobbiamo evitare la fine, perché una volta chiuso l’asilo non riaprirà e noi perderemmo la cosa più bella". A quanto pare nelle stesse condizioni si troverebbe anche l’asilo di Avane: poche iscrizioni per il prossimo anno scolastico con il rischio che il servizio venga tagliato.
Irene Puccioni