Opera in piazza. La Turandot ora raddoppia

Quella di Busoni andrà in scena venerdì 5 luglio. Il 26 dello stesso mese toccherà invece a Puccini. .

Opera in piazza. La Turandot ora raddoppia

Opera in piazza. La Turandot ora raddoppia

EMPOLI

Una “Turandot“ tira l’altra. Nell’anno delle celebrazioni del centenario della morte di Ferruccio Busoni, infatti, non poteva non essere rappresentata la versione del famoso compositore empolese, che va ad affiancarsi a quella già annunciata di Giacomo Puccini per venerdì 26 luglio sul sagrato della Collegiata di Empoli. Quella busoniana si terrà invece venerdì 5 luglio alle 21, in collaborazione con l’associazione Il Contrappunto. Un ideale confronto fra le due opere dei due grandi compositori toscani, omonime per titolo e soggetto, ma opposte per concezione musicale e teatrale. Tra il 1914 e il 1916 Ferruccio Busoni compose “Arlecchino”. Per accoppiare “Arlecchino” ad un altro lavoro teatrale e mettere insieme una serata musicale più consistente, data la breve durata dello stesso, Busoni assemblò i brani già composti per la “Suite” del 1904 ispirata alla fiaba di Carlo Gozzi dando vita all’opera lirica “Turandot”. È così che nel 1917 viene pubblicata con “Arlecchino” sotto il titolo “La nuova Commedia dell’Arte”.

Per l’occasione il Centro studi musicali Ferruccio Busoni ha indetto un’audizione per la selezione di voci per la costituzione di un laboratorio corale, le cui prove per la produzione si svolgeranno nella sala teatro “Il Momento”, con frequenza e orari da concordare con i partecipanti selezionati. La prova del coro con il direttore dello spettacolo avrà invece luogo martedì 2 luglio, alle 21, mentre la prova generale si terrà giovedì 4 luglio dalle 18.30 alle 23. L’audizione è rivolta a soprani, contralti, tenori, baritoni e bassi e la partecipazione è aperta a donne e uomini di età compresa tra 14 e 55 anni, senza limiti di nazionalità. La selezione delle voci avverrà tramite un’audizione il 9 maggio alle 21, sempre nella sala teatro Il Momento, alla presenza del maestro Stefano Boddi, direttore del coro e responsabile del progetto didattico, e del maestro Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del Centro studi musicali “Ferruccio Busoni”. Le domande di ammissione, disponibile sul sito web centrobusoni.org, devono essere inviate a [email protected] entro e non oltre le 12 di mercoledì 8 maggio.