REDAZIONE EMPOLI

Nuova edilizia scolastica. Sì alla scuola nel parco

L’amministrazione montelupina ha approvato il progetto esecutivo. La struttura “0-6“ è destinata ad accogliere circa 150 giovanissimi.

Nuova edilizia scolastica. Sì alla scuola nel parco

Ci siamo: il comune di Montelupo Fiorentino ha appena approvato il progetto esecutivo (dopo i vari passaggi procedurali dei mesi ed anni scorsi) della Scuola 0-6 all’interno della nuova Scuola nel Parco. L’operazione è quindi imminente, per andare a regime nel 2024. Si tratta di un intervento finanziato dall’Unione Europea (NextGenerationEU). Un progetto complesso, da circa 3,8 milioni di euro, messo a punto da tecnici molto esperti e dallo stesso servizio lavori pubblici dell’amministrazione montelupina. Il finanziamento, per l’esattezza, è pari a 3.495.000 di euro. Si tratta in sostanza della realizzazione di un nuovo polo dell’infanzia, in via del Parco a San Quirico, accanto appunto alla vasta area verde dell’Ambrogiana, destinato ai bambini da 0-6 anni "per una continuità spaziale e logistica con l’edificio attualmente già destinato a scuola primaria".

Edificio che in ogni caso, ricordiamo, è di recente costruzione (la progettazione generale del vasto plesso venne avviata circa nel 2008). Il piano appena approvato è composto da decine di allegati, definito in ogni sua componente: vi si spiega che il nuovo settore che si va a costruire ospiterà il ‘nido’ (0-2 anni) costituito da tre unità funzionali e relativi spazi accessori per complessivi sessanta posti; la scuola per l’Infanzia (Materna 3-6 anni) costituita da 3 sezioni più gli spazi accessori per complessivi 90 posti. Il completamento del fabbisogno di ulteriori 3 sezioni di scuola per l’infanzia sarà realizzato tramite l’adeguamento delle aule poste al piano terra del corpo denominato E1 della scuola primaria. Nel progetto si dà conto anche del concetto alla base dell’intervento, sviluppato con la partecipazione attiva della Direzione Didattica, dell’attuale gestore del nido comunale (Madamadorè) e della consulente pedagogica del Comune e cioè della "consequenzialità nell’utilizzo dei nuovi spazi". Il nuovo edificio sarà dedicato ai bambini più piccoli nell’asilo (0-2) e nelle sezioni di materna (3-4), mentre i bambini più grandi della materna (4-6), che occuperanno le aule all’interno dell’edificio E1, "potranno - si spiega - avvantaggiarsi nella crescita delle loro capacita di quegli spazi che negli anni successivi al loro ingresso alla scuola primaria li ospiteranno fino alla fine del ciclo scolastico". Il tutto, ricordiamo, in locali studiati apposta per la relazione con natura e verde, il parco, e l’incontro giornaliero con le famiglie in un contesto dove la viabilità è tale da azzerare i eventuali rischi.

Andrea Ciappi