Nubifragio di Ferragosto Paura e conta dei danni

Strade bloccate, abitazioni allagate e boom di richieste d’intervento. Tra le zone più colpite c’è Stabbia. Caduti 114 millimetri d’acqua in due ore

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EMPOLESE VALDELSA

Garage e cantine allagate. Sottopassi intasati, una nottata di “corto circuito“. Si è fatta aspettare per mesi, per poi cadere senza pietà con un’intensità da record. La pioggia arrivata nella serata di Ferragosto ha causato disagi in tutto l’Empolese Valdelsa. Una tempesta di tuoni e fulmini che ha tenuto sveglie e preoccupate tante famiglie non ancora partite per le vacanze. Le squadre della Protezione Civile, attive nel monitoraggio sui punti più critici si sono spese insieme ai vigili del fuoco e alle associazioni di volontariato nel rispondere alle richieste d’aiuto dei cittadini. I numeri non sono trascurabili. L’acqua caduta in tre ore ha raggiunto picchi di 60 millimetri nei Comune di Cerreto Guidi, Vinci ed Empoli con ripercussioni soprattutto alla viabilità ed in particolare nell’area di Stabbia, la zona più colpita dal nubifragio. È qui che si sono concentrati maggiormente gli sforzi dei volontari e che si è andati avanti anche durante la giornata di ieri, nel tentativo di riportare la normalità. Dalle 20.45 alle 22 circa sono caduti a Stabbia 114 millimetri d’acqua (le precipitazioni medie del mese di agosto sono di 20 millimetri). Strade bloccate e case allagate in centro e nei pressi del Vincio, sorvegliato speciale. La Pubblica Assistenza è intervenuta con 10 volontari e 4 mezzi come unità di protezione civile ed ha presidiato tutto il giorno la zona lavorando senza sosta. Nella frazione cerretese, interventi in via Bercilli e traverse, via dell’Acquerata è rimasta chiusa nella notte, anche via Francesca Nord non è stata praticabile per un bel po’. "Sono insieme alla Protezione Civile a Stabbia – ha fatto sapere il sindaco Simona Rossetti – È necessario travasare l’acqua da questo campo al Vinciarello per abbassare il livello nelle abitazioni di via Francesca, delle traverse di via Bercilli e di via Mazzini. Per farlo azioniamo una idrovora. Nella notte non era possibile intervenire; alle quattro abbiamo dovuto interrompere perché il Vinciarello era pieno ed era tutto un lago, intorno. La pompa che azioniamo tira oltre mille litri al minuto".

A Montelupo Fiorentino sono caduti quasi 50 millimetri di pioggia in 3 ore. Tantissime le segnalazioni di allagamenti e interruzione dell’elettricità nell’empolese, una situazione che, nella notte ha spaventato soprattutto gli anziani soli. La piscina comunale di Serravallle è rimasta chiusa per manutenzione; la zona stadio infatti è stata tra le più critiche. "In via Livornese nelle case al pian terreno sta entrando l’acqua – ha raccontato un residente – Sotto passaggi allagati, un’auto è rimasta bloccata". "In Via Zandonai a Pontorme – aggiunge un altro empolese – dai tombini uscivano fontanelle d’acqua, strada allagata, garage allagati, cortile allagato. Anche noi abbiamo chiamato i vigili del fuoco". E allagate abitazioni anche in via Garigliano e via Volturno . "Nella zona di San Martino, scuole Vanghetti, siamo pieni d’acqua – ecco un’altra segnalazione – Mai successo in 50 anni. Ci sono anche abitazioni senza luce, persone anziane in forte difficoltà, al buio e con 30 centimetri di acqua".

Vab e Racchetta sono intervenuti con diverse squadre per ripulire caditoie ostruite e svuotare scantinati. Ma non è tutto. A Limite sull’Arno anche la palestra della scuola di ballo Candela si è allagata, con i titolari in ferie che hanno fatto appello ai conoscenti: "Chiediamo una mano a chiunque sia disponibile". E gli aiuti non si sono fatti attendere. Il risultato? Quattrocento metri quadrati di pavimento rovinato. Spostandosi in Valdelsa nessun disagio particolare a Montespertoli mentre si sono registrati a Castelfiorentino allagamenti sulla rotatoria di congiunzione fra via Machiavelli e via Masini (“del Locci”), e sulla strada Samminiatese di Dogana.

Ylenia Cecchetti