Ha suonato due volte al campanello, come da accordi, per farsi riconoscere, ma niente; oltre la porta solo il rumore della tv accesa. Nessuna traccia della signora Monia. L’anziana che abita sola (il nome è di fantasia per tutelarne la privacy), avrebbe dovuto aprire a Luigi Doria, volontario della Misericordia di Empoli, arrivato per accompagnarla al supermercato. La situazione preoccupa. Il cellulare dell’80enne è staccato, i vicini non la vedono dalla sera precedente. Parte il tam tam di chiamate. A coordinarle è Debora Gori, ’angelo’ del Telefono Amico, servizio della Misericordia nato nel 2003. È lei, dall’altro capo della cornetta, che intuisce il pericolo. Grazie alla sua lungimiranza l’anziana viene salvata prima che sia troppo tardi. "Un miracolo di vita al quale abbiamo contribuito - racconta David Mannini, responsabile area sociale della Misericordia - Tutto è cominciato 20 giorni fa; ci è giunta segnalazione di un caso di abbandono di un’anziana residente a Sovigliana. Coi volontari del Gruppo Assistenza a Domicilio e le assistenti sociali, abbiamo attivato servizi di compagnia e sostegno. Ma venerdì mattina, quando i volontari dovevano accompagnarla per la spesa, nessuna risposta. Grazie al prezioso coordinamento con i servizi sociali dell’Asl, all’insistenza di Debora, ormai esperta nelle abitudini dei nostri anziani, e al volontario Luigi Doria, è intervenuto il 112 a scongiurare il peggio: Monia è stata trovata per terra, in uno stato confusionale ma viva. Momenti come questo valgono un’intera vita di dedizione". Se la storia è a lieto fine, il merito è anche e soprattutto di Debora Gori, non vedente e veterana della Misericordia, per la quale lavora dal ‘99: grazie al giro di telefonate da lei gestite, Monia è stata trovata viva e affidata alle cure dei sanitari. Il fatto è accaduto in via Verdi. "Ho sentito la signora Monia mercoledì - racconta Gori - Non stava bene. Ce ne siamo occupati mettendola in contatto col centralino della Misericordia. Quando poi ci siamo risentite stava meglio e aveva solo bisogno della spesa. Allora fissiamo l’appuntamento con il volontario disponibile, per le 11 di venerdì". Quando Monia non si fa trovare però, Gori intuisce l’emergenza. "Con i miei anziani sono in contatto continuo - spiega la referente del Telefono Amico - Ho una lista di 63 utenze comunicate dagli assistenti sociali, di cui mi prendo cura. Ascolto i loro bisogni, cerco di proteggerli e accontentarli. Il rapporto che si instaura è bellissimo. Mi sentono una mamma per loro, e una figlia allo stesso tempo. Misericordia vuol dire questo per me. Non mollare, soprattutto quando c’è di mezzo una vita".
Ylenia Cecchetti