"Non servono altri istituti. Semmai strategie inclusive"

Lettera aperta del Coordinamento delle associazioni toscane al presidente Giani "Contrari al nuovo centro, ma pronti al dialogo e all’impegno per i nostri figli".

"Non servono altri istituti. Semmai strategie inclusive"

"Non servono altri istituti. Semmai strategie inclusive"

Il Coordinamento delle Associazioni Toscane per l’Autismo in una lettera aperta al presidente della Regione, Eugenio Giani, esprimono "amarezza e perplessità nel vedere che allo stesso tempo, il presidente (che aveva espresso parole di vicinanza alle famiglie con figli autistici, ndr), assieme ad altri membri della Giunta e autorità, sarà presente oggi, giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, a Empoli per partecipare alla presentazione del Centro del Terrafino che, come sa, noi come Coordinamento abbiamo sempre osteggiato". Per le quattordici associazioni che compongono il coordinamento "riproporre per la terza campagna elettorale consecutiva, il “centro per disabili del Terrafino”, ovvero la tristemente definita “cittadella per disabili”, non è un bel segno". Perché si tratta "di un “non luogo”, dove i disabili potranno stare tranquillamente custoditi, emarginati e lontani da occhi indiscreti e liberi di aspettare il tempo che passa, fra laboratori e finte attività che li porteranno semplicemente a perdere la propria dimensione e divenire esseri sospesi. Ricordiamo che lei stesso nel 2022 aveva espresso dubbi sul questo progetto". La lettera aperta va avanti.

"Non è quello di cui abbiamo parlato in questi mesi con la Regione e il presidente, anzi tutti sanno perfettamente che siamo fortemente contrari ad ogni forma di istituzionalizzazione. Per non parlare poi dei costi di questo centro per disabili del Terrafino, che prevedono oltre 8 milioni di euro. Con questa cifra siamo convinti che si possa fare di più e meglio. Queste nostre posizioni sono note e le stiamo portando avanti da anni".

L’ultima considerazione riguarda la scelta del giorno. "Ci permettiamo anche di evidenziare come questo appuntamento del 2 aprile strida non poco con quello che tante famiglie si aspettano e soprattutto con ciò che, assieme alla Regione, abbiamo costruito il giorno dopo, mercoledì 3 aprile al Teatro Goldoni di Livorno e dove sarà ospite anche lei, presidente Giani. Un grande concerto “Heroes- Gli Eroi sconfiggono la disabilità”, con protagonisti artisti straordinari come Paolo Fresu, la musica di David Bowie, le voci delle famiglie ed un’occasione per dimostrare a tutti che anche gli autistici possono vivere nella società e non essere confinati in resort dorati. La nostra posizione, presidente, non è cambiata. Siamo qui, pronti al dialogo e all’impegno per i nostri figli, e siamo, altresì, convinti che di istituti ce ne siano già abbastanza, che quelli che ci sono debbano essere migliorati, ma che soprattutto le persone autistiche debbano vivere come tutti gli altri, possibilmente in case che scelgono loro (magari assistiti), ma soprattutto che debbano essere ascoltati nei loro desideri e nella loro voglia di vita".