Empolese Valdelsa, 21 settembre 2024 – No alla quotazione in borsa della Multiutility. La posizione del Pd dell’Empolese Valdelsa è chiara e ora il parere è messo nero su bianco, dopo le fibrillazioni interne al partito soprattutto a livello regionale. I servizi pubblici locali e in particolare la holding dei servizi toscani era tra i punti all’ordine del giorno dell’assemblea territoriale dem che si è tenuta giovedì alla casa del popolo di Avane. Proprio sulla Multiutility è stato approvato all’unanimità un documento in cui si condivide la posizione del segretario regionale Emiliano Fossi verso il superamento della Borsa con l’individuazione di altre forme di finanziamento come uno degli elementi necessari per impostare una discussione regionale sul riassetto dei servizi. Nel documento, inoltre, si riafferma la priorità della dimensione regionale cui deve tendere la Multiutility mediante l’aggregazione delle troppe e piccole aziende toscane, riavviando il confronto con i diversi territori che manifestavano diffidenza verso il progetto.
"Nel testo – si legge in una nota diffusa da via Fabiani – si ribadisce poi che gli obiettivi strategici perseguiti implicano la gestione, quanto meno, di rifiuti e acqua, attraverso ambiti di dimensione regionale e con la prospettiva di estendere l’oggetto sociale ad altri servizi".
"Abbiamo voluto dare ulteriore spinta – spiega Jacopo Mazzantini, segretario del Pd Empolese Valdelsa – a sostegno del percorso regionale recentemente riavviato dal Pd toscano: tre tavoli di discussione, incentrati su di un livello politico, amministrativo e societario, col compito assunto dallo stesso partito regionale di assicurare una regia che garantisca coerenza e comuni obiettivi, fissando alcuni punti cardine che debbono valere per tutti".
"In questo contesto – prosegue Mazzantini – sollecitiamo l’immediata costituzione, mediante riperimetrazione, all’interno della holding Alia-Multiutility, di un’azienda pubblica dedicata alla gestione dei rifiuti, così come da tempo programmato, ma a oggi non realizzato". E poi ancora: "Sui servizi pubblici locali – cpnclude – dobbiamo perseguire l’unità regionale senza se e senza ma, puntando a una holding toscana che metta insieme tutte le partecipazioni pubbliche dei Comuni. Questo è la vera priorità affinché la nostra regione recuperi il ritardo accumulato. Il tempo è scaduto".