REDAZIONE EMPOLI

Nasce una nuova mensa dei poveri, via ai primi pasti

Il servizio della Misericordia partirà lunedì in via Checchi. "Obiettivo: offrire cibo caldo giornaliero ad almeno 25 persone bisognose"

Il sindaco Spinelli e il governatore Mario Lupi (foto Gasperini/Germogli)

Fucecchio, 29 settembre 2021 - Dopo anni di impegno e di lavoro, l’Arciconfraternita Misericordia di Fucecchio è riuscita nel suo intento: la mensa dei poveri e dei bisognosi diventa realtà a partire dal prossimo 4 ottobre. L’inaugurazione si terrà sabato alle 10 alla presenza del Governatore della Misericordia, il dottor Mario Lupi, del sindaco Alessio Spinelli, dell’assessore alle politiche sociali Emiliano Lazzeretti e dell’Arciprete della Collegiata Don Andrea Cristiani. La mensa rappresenta una casa dove accogliere le persone che vivono in situazione di povertà, bisogno o grave emarginazione. L’obiettivo è quello di offrire un pasto caldo giornaliero completo ad almeno 20/25 persone cercando, allo stesso tempo, di creare una condizione più ampia di benessere, accoglienza e rispetto.

Il servizio sarà attivo a partire da lunedì 4 ottobre, dal lunedì al venerdì nella sede di via Arturo Checchi 40 e i pasti saranno serviti dalle 11 alle 13 da un gruppo di volontari in possesso di attestato definito per gli alimentaristi (ex HACCP), che si alterneranno garantendo la presenza di 4/5 persone ogni giorno. Ma come usufruire del servizio?

Le persone bisognose o che vivono in situazioni di forte disagio possono recarsi presso la sede della Misericordia di Corso Matteotti in orario mattutino a partire dalle 10 e richiedere la tessera che sarà nominale, numerata e non cedibile, valida per tre mesi. Per ottenerla devono esibire un documento di identità insieme all’attestazione ISEE (non superiore a 7.500 euro) per dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti ed avere così accesso al servizio, firmando il relativo modulo per la privacy.

Esibendo la tessera, il cui rinnovo avverrà alla scadenza dopo un colloquio con i responsabili del progetto che effettueranno verifiche periodiche per nuove inclusioni, potranno accedere automaticamente ai locali di via Checchi. Tutto questo sarà, inoltre, oggetto di un regolamento interno affisso nella sede della mensa, che gli ospiti dovranno sottoscrivere ed impegnarsi a rispettare. Un’opera a sostegno dei più deboli, insomma, nata grazie alla volontà e all’abnegazione del Governatore Mario Lupi e del Magistrato. Un progetto a servizio della comunità per il quale è stato fondamentale il contributo di tante persone dal cuore grande. Tra coloro che si sono impegnati affinchè la mensa potesse realizzarsi, ci sono gli eredi del professor Giacomo Mannini, che hanno donato l’immobile dove la mensa è ubicata. Gli eredi dell’imprenditore Mario Marianelli, la Curia Vescovile di San Miniato con monsignor Andrea Migliavacca e l’azienda SESA di Empoli hanno invece messo a disposizione risorse economiche importanti.

Un aiuto tangibile e concreto, decisivo per la realizzazione di quest’opera di solidarietà, è arrivato dal Comune di Fucecchio. Il sindaco Alessio Spinelli e l’assessore alle politiche sociali Emiliano Lazzeretti, insieme all’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa e alla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa il progetto è diventato corale e condiviso. Ad assicurare la fornitura dei pasti per gli ospiti e le risorse per le spese generali di mantenimento annuali, infatti, ci penserà il Comune.