Mattone, fra crisi e futuro: "Bene le case indipendenti"

Dal report di Mediatori Group i dati annuali indicano un calo pari al -14,1%. In particolare, diminuiscono le richieste per appartamenti in condomini.

Mattone, fra crisi e futuro: "Bene le case indipendenti"

Mattone, fra crisi e futuro: "Bene le case indipendenti"

Il quadro del settore immobiliare è complesso. Tassi alti e scarse disponibilità liquide stanno cambiando le carte, ma il settore resiste. Non aiuta, certo, l’inflazione che ha contribuito alla crescita dei costi delle aree, dei materiali e degli appalti in generale. Anche il dato locale presenta il segno meno. Analizzando più approfonditamente le transazioni immobiliari nell’Empolese, i dati annuali indicano una diminuzione: -14,1% rispetto al 2022. Esaminando la domanda di immobili a Firenze e dell’Empolese – secondo quanto emerge dal quadro elaborato da Mediatori Group – si evidenzia un aumento della richiesta rispetto all’anno precedente per appartamenti situati in piccoli condomini e case indipendenti, che si attestano rispettivamente al 17% e al 14% del totale. Si registra invece una diminuzione delle richieste per appartamenti in grandi condomini, che continuano tuttavia a rappresentare il 53% del totale.

Per quanto riguarda l’offerta immobiliare, rappresentata dai incarichi attivi Mediatori Group dalle vendite concluse, "si osserva – è stato spiegato – una tendenza all’allineamento con la domanda del mercato per appartamenti situati in piccoli e grandi complessi. Inoltre, si è notato un leggero incremento per ville e terratetti".

Il dato di Mediatori Group relativo agli affitti nell’empolese indicano come il canone di locazione medio per un monolocale si attesti a 450 euro al mese. La richiesta per un bilocale varia mediamente dai 500 ai 550 euro, mentre per un appartamento con due camere si paga dai 550 a 650 euro e per uno con tre o più camere l’affitto varia da 750 a 850 euro. Per quanto riguarda i fondi commerciali, si è osservato un incremento nelle richieste di magazzini, laboratori e capannoni. Al contrario, si evidenzia una diminuzione per gli uffici di grandi dimensioni e i negozi. Le aree più colpite sono principalmente i centri storici, a causa della mancanza di comfort, delle difficoltà di parcheggio e delle zone a traffico limitato.

Per quel che riguarda l’Empolese, il grosso delle rilevazioni di Mediatori Group riguarda Fucecchio e si assiste ad un quadro piuttosto uniforme: "il centro e la frazione di San Pierino le zone con la valutazione più alta: 1600 euro per un immobile nuovo, 1350 per un usato ristrutturato". A quota 1.500 euro per il “nuovo” e 1.250 per il ristrutturato si trovano invece Le Vedute, Galleno, Massarella, Botteghe, Le Pinete, Ponte a Cappiano, San Pierino, Torre e Querce. Il venditore tipo è prevalentemente un uomo tra i 45 e i 54 anni, nel 75% dei casi. Nel caso degli acquirenti, le donne costituiscono il 67%, con l’età prevalentemente tra i 35 e i 44 anni (50%).La disponibilità finanziaria degli acquirenti, simile all’anno precedente, si attesta nella fascia di prezzo compresa tra i 100mila e i 200mila euro, registrando però una lieve diminuzione rispetto al 2022.