REDAZIONE EMPOLI

Materassi, plastica e sacchi neri Una discarica in mezzo alla natura Stretta per scovare i responsabili

Scempio in via Limitese, l’ira del sindaco Torchia. E la polizia municipale ha avviato un’indagine

Materassi, plastica e sacchi neri Una discarica in mezzo alla natura Stretta per scovare i responsabili

Dagli ecotrekking all’impegno dei volontari dell’associazione Plastic Free. Dalla task force messa in piedi con gli Acchiapparifiuti, alle ripuliture dei boschi da degrado, spazzatura e sporcizia in vere e proprie "camminate" ecologiste. Braccia, forza di volontà e operazioni anti inciviltà sembrano non bastare mai a sensibilizzare al rispetto verso l’ambiente. L’estate scorsa, Empoli risultava tra le prime cinquanta città d’Italia nella lotta contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti, tanto da ricevere un premio. Ma l’abbandono improprio dei rifiuti non conosce stagione. E ci risiamo. Stavolta nel Comune di Vinci dove ieri mattina è stata scoperta una discarica a cielo aperto in piena area urbana.

Siamo in via Limitese, lungo l’Arno, frazione di Spicchio: è lì che la Polizia Municipale ha rinvenuto una importante quantità di materiale. Vista la mole e l’ingombro dei rifiuti fatti rotolare giù verso l’argine del fiume, tutto fa pensare ad un abbandono messo in atto con un furgoncino o con un’auto dotata di bauliera molto capiente. Almeno sette materassi, diversi sacchi neri, contenitori in plastica, ma anche cassette delle frutta, stoffa, bidoni e quello che ha tutta l’aria di essere un pannello solare. A testimoniare lo scempio, il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia. "La Polizia municipale ha avviato un’indagine per risalire ai responsabili di questo abbandono - ha commentato dopo l’amara scoperta il sindaco - Generalmente, in casi simili, la municipale è sempre riuscita ad individuare i responsabili. Siamo sulla buona strada anche in questo caso". Anche perché, tiene a precisare Torchia, indignato, oltre all’alto tasso di inciviltà, gli autori non spiccano per intelligenza e furbizia lasciando spesso tracce che possano portare poi ad identificarli. L’ennesimo abbandono a conferma di un fenomeno che non si arresta. Una piaga che non molla il territorio, neppure in piena estate. Mentre il Consorzio di Bonifica ieri era impegnato a liberare i corsi d’acqua di Fucecchio dai rifiuti, la stessa "sorpresa" sulle sponde dell’Arno nel Comune di Vinci. Solo tre giorni fa era toccato a Montelupo Fiorentino sul Rio Tomba di Berto, Sammontana. Nell’alveo del torrente cartongesso e materiale edilizio. E anche in quel caso tracce documentali dei responsabili che verranno presto sanzionati.

Y.C.