REDAZIONE EMPOLI

E' morto il "Sindaco" Mario Cioni, per più di vent'anni guida di Castelfiorentino

Alessio Falorni: "Punto di riferimento assoluto per tutti coloro che hanno ricoperto questa carica"

Mario Cioni

Castelfiorentino (Firenze), 30 luglio 2023 - Un’intera comunità piange la scomparsa di Mario Cioni, uno dei personaggi che ha fatto la storia di Castelfiorentino. Nato il 28 luglio del 1925, se ne è andato poco dopo aver compiuto 98 anni, 24 dei quali passati a ricoprire la carica di primo cittadino del suo paese dal 1951 al 1975, risultando il sindaco più longevo. Personaggio fedele alle sue ideologie , serio ed onesto, dal 1948 al 1951 con altri dirigenti del partito comunista riunirono le varie Cooperative del territorio, per dare vita all’Alleanza Cooperativa della Valdelsa con un numero complessivo di 22 spacci. Nel 2012 ha scritto il libro “Il valore della Carta costituzionale “ per diffondere il significato e le radici della Costituzione fra le nuove generazioni.

L’attuale sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni ha affidato ai social il suo cordoglio. "É stato un punto di riferimento assoluto per chi ha ricoperto questa carica a Castelfiorentino. Uomo di levatura morale e umana straordinaria, uno dei massimi interpreti della politica castellana, già volontario della Guerra di Liberazione – si legge ancora nel post – esperienza che ha avuto modo di raccontare nelle scuole nella sua ultima parte di vita. Io l’ho sempre vissuto non solo come un amico strettissimo della mia famiglia, ma come un autentico mito vivente. Un grande abbraccio alla sua famiglia, in particolare al figlio Iliano. Riposa in pace, grande uomo".

Alle parole di Falorni fanno seguito quelle dell’onorevole Dario Parrini. "Conoscere Mario Cioni, parlargli e ricevere in più di un’occasione i suoi consigli pacati e profondi, è stato uno dei privilegi che hanno arricchito la mia militanza politica – racconta –. Mi stringo con sincero affetto alla famiglia e a tutta la comunità di Castelfiorentino, a partire dal Sindaco Alessio Falorni. Mario è stato un protagonista della ricostruzione del nostro Paese uscito in macerie dalla seconda guerra mondiale e dalla dittatura fascista. Ha svolto l’incarico di sindaco per un quarto di secolo con passione ed estrema concretezza – conclude –. È stato un amministratore a tutto tondo - uno dei più amati tra quelli formatisi nel Pci nell’Empolese-Valdelsa - e al contempo un dirigente politico lungimirante: uomo di dialogo, di incontro, di realizzazioni. Sapeva tenere insieme persone e cose diverse".