Mamme non più sole dopo il parto. La proposta ora sbarca in Regione

Enrico Sostegni, presidente della commissione sanità, raccoglie l’idea di Barnini e presenta una mozione. "Un atto di buon senso, ogni donna che partorisce in Toscana deve avere accanto un familiare giorno e notte"

Neonati (foto di repertorio)

Neonati (foto di repertorio)

Empoli, 28 gennaio 2023 - "Poteva succedere a me". E’ la frase che in questi giorni sta intasando le bacheche dei social network, accendendo il dibattito su un fatto di cronaca che ha scosso donne, mamme e genitori di tutta Italia. Una frase accompagnata da racconti, testimonianze e messaggi di solidarietà rivolti alla mamma del neonato morto all’ospedale Pertini di Roma. Si parla di "Rooming", di madri lasciate sole in reparto. Si parla, ma si agisce anche. Il sindaco di Empoli Brenda Barnini, dopo la tragedia, ha rivolto un appello alle aziende Asl e alla Regione affinché "prendano la saggia decisione di rendere nuovamente possibile per ciascuna donna che partorisce avere accanto giorno e notte un familiare: il babbo, una sorella, un’amica, una persona di cui si fida". Una richiesta che non è passata inosservata, tutt’altro.

È stata accolta da Enrico Sostegni, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale. Sostegni annuncia infatti la presentazione di una mozione per recepire la proposta del sindaco Barnini, "una proposta di buon senso - commenta - e molto condivisibile. Siamo anche noi convinti, come gruppo Pd in Regione, che occorra ripristinare al più presto la possibilità per ogni donna che partorisce in Toscana di avere accanto giorno e notte un familiare o "altra persona di cui si fida", proprio come auspicato dalla Barnini". Ecco dunque la decisione di presentare un atto, che sarà discusso e approvato nella prossima seduta del Consiglio regionale, "per impegnare la giunta toscana a coordinarsi con tutte le aziende Asl ed il servizio materno infantile - spiega Sostegni - per rendere velocemente di nuovo possibile l’opportunità per le partorienti, anche verificando un’omogenea applicazione sul territorio regionale in considerazione del mutato scenario relativo alle restrizioni Covid".

Da mamma e da rappresentante delle istituzioni, Brenda Barnini accoglie con soddisfazione l’iniziativa di Enrico Sostegni. "Sono convinta che serva l’impegno di tutti per far sì che ogni donna che si trova a vivere l’esperienza del parto - dichiara il sindaco empolese - abbia la libertà di scegliere di avere vicino a sé un familiare o comunque una persona cara che possa offrirle il giusto sostegno fisico ed emotivo, in ogni momento del giorno, in ospedale. Auspico che quanto prima venga quindi ripristinata questa possibilità secondo le modalità poste in essere prima della pandemia Covid negli ospedali dove era già attiva e che la stessa possibilità venga concessa anche in quelle strutture dove la presenza di un familiare durante tutta la giornata non è prevista. E’ importante che tutte le donne, e quindi tutte le famiglie abbiano gli stessi diritti".