Certaldo, un malore lo uccide sul posto di lavoro

Faik Arifi, 59 anni originario dell’Albania e residente a Certaldo, era alla guida di un trattore quando si è accasciato ed è morto

Soccorritori e forze dell’ordine sul luogo della tragedia (foto Gasperini/Germogli)

Soccorritori e forze dell’ordine sul luogo della tragedia (foto Gasperini/Germogli)

Certaldo (Firenze) 2 marzo 2022 - E’ stato colto da un malore mentre si trovava a bordo del trattore con cui stava lavorando lungo un vigneto, in aperta campagna. Quando i soccorritori sono giunti sul posto per Faik Arifi, 59 anni originario dell’Albania e residente a Certaldo, non c’era già più niente da fare.

In un primo momento, date le circostanze, si era pensato a un incidente sul lavoro, ma dai successivi accertamenti il fatale epilogo non risulterebbe legato all’attività che l’uomo stava svolgendo. Tuttavia, per ulteriori verifiche è stata coinvolta anche la Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl Toscana centro.

A quanto appreso l’uomo si è sentito male mentre manovrava il mezzo agricolo cingolato lungo un filare della vigna. Nonostante il trattore non avesse più una guida è rimasto in posizione dritta. La squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Petrazzi, immediatamente allertata, poco dopo essersi messa in viaggio è stata informata della dinamica dei fatti ed è rientrata in sede.

Ad operare sul posto sono stati i soccorritori dell’automedica e dell’ambulanza della Croce Rossa di Certaldo che hanno tentato invano ogni manovra di rianimazione. I carabinieri della stazione di Certaldo si stanno occupando di tutti gli accertamenti. L’uomo stava lavorando in una proprietà privata per conto di un’azienda agricola.

Secondo le prime indiscrezioni il lavoratore risulterebbe assunto regolarmente. L ’uomo era sposato. Il magistrato ha disposto il trasferimento della salma a Medicina legale a Firenze.

Il mezzo non è stato posto sotto sequestro. Quello di ieri non è il primo decesso per malore che si è verificato quest’anno sul posto di lavoro nell’Empolese Valdelsa.

Lo scorso 19 gennaio morì in servizio Nicola Insalati, 49 anni, operatore ecologico della cooperativa Orizzonti, una delle ditte a cui Alia ha appaltato servizi di raccolta rifiuti e spazzamento strade nei comuni dell’Unione. Il tragico evento avvenne poco prima delle 6, in viale Cento Fiori a Montelupo Fiorentino. L’uomo stava svolgendo il servizio di cambio sacchetti nei cestini pubblici. Si trovava sul proprio mezzo di lavoro, davanti al Municipio montelupino. Stava per scendere, quando improvvisamente si accasciò sul volante. Il decesso avvenne davanti agli occhi di alcuni colleghi che come ogni mattina, alle prime luci dell’alba, effettuano servizi di pulizia lungo strade, piazze e spazi pubblici del comune.

Irene Puccioni