Make up gratuito per le donne che lottano contro il tumore

Il bel gesto di Cristina Lioci. Giovane estetista empolese. "Truccare per regalare. autostima, fiducia e sorrisi"

EMPOLI

"Cosa significa per me truccare? E’ come dipingere su una tela spoglia". Cristina Lioci è una creativa nata: 35 anni, nata a Torino da sangue pugliese, ma residente a Empoli da una decina di anni, dipinge su quadri, accessori, abbigliamento. E restituisce il sorriso ai volti delle donne che stanno affrontando la più difficile delle sfide: la lotta contro il tumore. Diplomata in estetica e trucco, Lioci ha lanciato sui social un’iniziativa solidale che partirà a gennaio ma che sta già facendo molto rumore. "Offrirò gratuitamente il mio servizio di estetica oncologica alle donne che vorranno affidarsi a me - racconta la make up artist - Creare un make up sulle persone che stanno attraversando il periodo della terapia, cercando di regalare un tocco in più di autostima e di bellezza è un regalo che faccio agli altri ma anche a me stessa. Vorrei con questo gesto trasmettere la forza del volersi bene, della solidarietà tra donne".

A dare impulso all’iniziativa il Covid, che Lioci come tanti ha vissuto sulla propria pelle con conseguenze piuttosto pesanti. "Anche se il trucco la mia passione principale (già a 13 anni mi davo da fare), è durante il long Covid che mi sono resa conto di quanto fosse difficile guardarsi allo specchio ed accettarsi. Sono stata a letto per vari mesi, non riuscivo a camminare dai dolori alle gambe. Un periodo molto brutto. E poi conosco la malattia da vicino: una persona a me molto cara ha avuto un tumore al seno. Ma non c’è mai stato un giorno in cui non si sia truccata. Piccolo gesto che la faceva sentire bella".

Da qui la decisione di mettersi al servizio delle pazienti oncologiche. Il make up che Cristina Lioci andrà a svolgere sarà principalmente correttivo, esaltando i pregi di ogni tipo di viso e minimizzandone i difetti. "L’ascolto è la prima cosa. E una bella chiacchierata farà bene ad entrambe, estetista e paziente". Una volta presentata, l’iniziativa ha riscosso un successo inaspettato, raccogliendo tanti consensi e segnali di riconoscenza e gratitudine. "Non pensavo che potesse prendere piede e piacere così tanto dal momento, perciò mi piacerebbe fare un appello per rendere il tutto ancora più in grande. Se ci fosse qualche sponsor disposto a darmi una mano, insieme potremmo allargare l’iniziativa e arrivare ad un pubblico ancora più ampio. Sarebbe una bellissima sorpresa di Natale".

Y.C.