
In questi giorni che hanno visto impegnate squadre di cittadini volontari di tutte le età nelle iniziative lanciate in occasione di Puliamo il Mondo, non cessa l’emergenza abbandono rifiuti. Nel mirino degli incivili una strada ormai tristemente nota per le discariche a cielo aperto. Lo avevano segnalato nei giorni scorsi, alcuni residenti indignati: "In via Limitese da luglio ci sono rifiuti abbandonati lungo l’Arno. Un cumulo di macerie vicino all’argine che si è solo provveduto a delimitare con un nastro rosso e bianco". E ora, ci risiamo. Stessa storia, stesso posto, stesso degrado. A denunciare, esasperato, l’ennesimo scarico abusivo è il sindaco del Comune di Vinci. "Continua l’abbandono dei rifiuti nell’area di via Limitese e nell’area sotto ponte Calamandrei – ha fatto sapere Giuseppe Torchia – Sono entrambi luoghi trasformati in discarica di materiale edilizio. Si sono oltrepassati i limiti della decenza. Non è più tollerabile un tale livello di inciviltà".
Nell’area interessata, frazione di Spicchio, la Polizia Municipale è intervenuta diverse volte quest’estate per la “conta dei disagi“ e per cercare indizi che potessero ricondurre ai responsabili del gesto. Tra i materiali rinvenuti, anche questa volta, scarti edili, rifiuti ingombranti probabilmente scaricati con un furgoncino, calcinacci, mattoni, secchi di vernice. E ancora sacchi neri, stoffe, blocchi di cemento. Una vera e propria montagna di detriti che di certo non passa inosservata. La buona notizia però c’è, e i furbetti non la faranno franca stavolta. "Abbiamo individuato, tramite la Polizia Municipale, uno dei responsabili – annuncia Torchia – I vigili stanno indagando per risalire agli altri". Da qui, l’appello del sindaco. "Invito chiunque abbia informazioni utili a segnalarle alla Municipale. È evidente che l’area di via Limitese, che non è di proprietà pubblica, nonché quella sotto il ponte, non possa trasformarsi in un ricettacolo di rifiuti – si sfoga il sindaco di Vinci – Pertanto, stiamo valutando anche una limitazione o un divieto di accesso ai mezzi. Purtroppo, come avviene spesso, l’ inciviltà di pochi finisce per essere ripagata dalla collettività". Uno schiaffo alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio ambientale, temi che in questi giorni hanno unito grandi, piccoli e associazioni, tutti insieme scesi in campo per ripulire la città.
Y.C.