"L’idea è quella di inaugurare il centro di documentazione il prossimo 22 novembre, in coincidenza con l’inizio dell’edizione 2024 di “Olea“. Sarà inaugurato insieme agli esponenti delle associazioni Città del vino, Città dell’olio e Città del tartufo, delle quali il Comune di Montespertoli è socio. E darà simbolicamente il via ad una rassegna che è ormai diventata un appuntamento fisso". Lo ha anticipato il sindaco Alessio Mugnaini, a circa tre settimane dall’inizio della sesta edizione di “Olea Project – Forum sull’olio extravergine di oliva di Montespertoli“.
Una manifestazione che, fra convegni, degustazioni ed iniziative varie, avrà come protagonista l’olio in tutte le sue declinazioni e soprattutto le aziende del territorio (con l’elenco delle imprese partecipanti che sarà reso noto a breve). E che stavolta presenterà almeno due novità rispetto al passato: la prima, riguarda il taglio del nastro del Centro di documentazione della terra e del vino intitolato a Bartolomeo Intieri – sacerdote, scienziato ed agronomo montespertolese vissuto nel ‘600 – che troverà spazio ai Lecci.
L’attività del centro verterà sulle produzioni principali e peculiari di Montespertoli: il vino, l’olio, i grani antichi e il tartufo. Ma documenterà anche in modo trasversale tutto quanto viene pubblicato a livello nazionale ed internazionale. All’interno dei locali confluiranno le pubblicazioni sulle tematiche in oggetto che attualmente trovano sede all’interno della biblioteca comunale Ernesto Balducci, mentre uno dei passaggi successivi sarà quello di far conoscere il nuovo centro tramite collaborazioni con l’Università di Firenze e le varie associazioni.
La seconda novità riguarda la certificazione a pieno titolo dell’ingresso di Montespertoli nell’associazione Città dell’olio: avverrà tramite la consegna al Comune della bandiera delle Città dell’olio da parte dell’associazione, nell’arco di una cerimonia che dovrebbe tenersi sempre ai Lecci e coinvolgere tanto l’amministrazione comunale quanto i vertici di Città dell’olio. E una volta espletata anche quest’ultima formalità, prenderà il via la manifestazione vera e propria: gli eventi tradizionali Olea inizieranno la sera del 22 novembre con l’apericena, per poi concludersi il 24 novembre successivo.
Fra dibattiti e momenti conviviali di “Olea“, dovrebbe essere presentato anche “Olio nostro 2024“, un progetto di solidarietà tramite la raccolte delle olive a favore dei bambini della Repubblica araba democratica dei Saharawi che coinvolge le scuole del territorio. E il conto alla rovescia, su queste basi, può quindi cominciare.
G.F.