Londi, festa a scuola: "Avanti con vitalità"

L’assessore uscente non sta più nella pelle: non vede l’ora

Londi, festa a scuola: "Avanti con vitalità"

Londi, festa a scuola: "Avanti con vitalità"

Da assessore alla Scuola, la prima cosa che ha fatto prima della proclamazione in Comune è stato unirsi ai festeggiamenti per la chiusura dell’anno scolastico all’istituto Baccio da Montelupo. "Vincere fa piacere. Ma farlo con il 64% dei voti staccando di 42 punti il secondo candidato, merita davvero la festa. È una vittoria netta". Simone Londi, classe 1993, laureato in Marketing cum laude all’Università Luiss Guido Carli di Roma e consulente finanziario, è il nuovo sindaco di Montelupo Fiorentino. Una vittoria nel segno della continuità, che però intende far spazio a linfa nuova. "È stato premiato il lavoro svolto – è il commento a caldo del neo sindaco –. Tanti ragazzi sono entrati in Consiglio, la prima (Martina Meoli, ndr) con i suoi 20 anni ha incassato quasi 300 preferenze. C’è una generazione che ha tanta energia e voglia di fare". Sembra un ricordo lontano il ’caso primarie’ del 2014. Tra contestazioni e caos ai seggi (con il riconteggio, prima dell’ufficialità della vittoria per una manciata di voti di Simone Terreni e il successivo ricorso presentato dai rappresentanti della lista concorrente a supporto di Giacomo Tizzanini) si dovette disturbare da Roma l’allora sottosegretario montelupino Luca Lotti. Emergenza rientrata con la terza candidatura, quella di Paolo Masetti, risultata poi la soluzione vincente. Chiamato a ricucire e a rimettere insieme le due anime del Pd divise, l’ex responsabile della Protezione civile della provincia di Firenze ha guidato per due mandati il paese, volendo accanto a sé fin da subito Londi prima come assessore con deleghe al Bilancio, Società partecipate, Scuola, Politiche giovanili e Comunicazione e da quattro anni come vicesindaco.

"Montelupo – giura Londi – nei prossimi cinque anni cambierà faccia col nuovo ponte, la Casa della comunità, il belvedere del castello, l’avvio del progetto Uffizi Diffusi e tante opere importanti. Saranno anni pieni di vitalità e non vediamo l’ora di metterci a lavorare". Dopo la cerimonia di proclamazione tutti a cena e poi il calcio d’inizio al Palio dei Rioni.

Y.C.