’Liberi di pensare, liberi di agire’ Passato, presente e futuro si ritrovano alla Festa della Toscana

Una mostra al Teatro del Popolo racconta la libertà negata, riconquistata e vista con gli occhi dei giovani

’Liberi di pensare, liberi di agire’  Passato, presente e futuro  si ritrovano alla Festa della Toscana
’Liberi di pensare, liberi di agire’ Passato, presente e futuro si ritrovano alla Festa della Toscana

L’orologio della storia scandisce la libertà in tre tempi: la libertà negata, la libertà riconquistata e la libertà vista con gli occhi dei giovani. Ed è secondo questo schema temporale che si svolgeranno le iniziative promosse dal Comune nell’ambito della Festa della Toscana, dal 15 al 30 aprile. Il progetto prenderà il via con l’inaugurazione di una mostra al Ridotto, il 15 aprile, sviluppata in tre parti, che affronta, attraverso una ricerca condotta su fonti di archivio inedite, il tema della "libertà negata" durante il fascismo. Sono stati recuperati nell’Archivio Centrale dello Stato documenti dei fascicoli di una ventina di personalità schedate come sovversive dal regime fascista: foto, segnalazioni, condanne subite, movimenti, vigilati dagli informatori dell’Ovra. Carteggi che permettono di comporre un quadro inedito sull’attività degli antifascisti e dei fuoriusciti castellani, ricostruendo i percorsi biografici. Nella seconda sezione, "La libertà riconquistata", la mostra espone foto legate alle principali manifestazioni nel secondo dopoguerra: dalle lotte mezzadrili a quelle contro la guerra in Vietnam o quella del Golfo nel 1991 e così via. Infine, nella terza e ultima parte "La libertà vista con gli occhi dei giovani",sono esposte le sessanta opere degli studenti che hanno partecipato al concorso "Liberi di pensare, Liberi di agire. Una riflessione sulla libertà di manifestazione del pensiero per il 75° anniversario della Costituzione". I vincitori saranno premiati il 19 aprile al Teatro del Popolo nel corso di un’iniziativa rivolta agli studenti delle superiori e delle medie, con performance teatrali e musicali. "Il lavoro condotto quest’anno – osserva il presidente del consiglio comunale, Gabriele Romei - va oltre ogni più rosea aspettativa. Sapevamo che il tema era molto importante, anche per quello che rappresenta per la nostra comunità. Un progetto che ci rende orgogliosi, in quanto maggiormente consapevoli della nostra storia". "Questo progetto – aggiunge la consigliera Silvia Callaioli – ha il pregio di creare un ponte tra la memoria del nostro passato e l’attualità del nostro presente, per la quale abbiamo voluto coinvolgere le nuove generazioni affinché potessero offrirci spunti di riflessione ulteriori, farci vedere il loro punto di vista su cosa significa, oggi, avere la libertà di manifestare il proprio pensiero".

Costanza Ciappi