"Le classi multietniche? Sono una ricchezza"

Il dibattito sull'inclusione degli studenti stranieri nelle scuole italiane continua. Empoli vanta una significativa presenza di alunni provenienti da diverse nazionalità, con la scuola elementare Leonardo Da Vinci che registra oltre il 50% di iscritti stranieri. La diversità è considerata una ricchezza dai dirigenti scolastici.

Studenti stranieri nelle scuole italiane. Non si placa il dibattito. Dopo il sostegno del presidente Mattarella alla preside della scuola multietnica di Pioltello (Milano) che ha deciso di chiudere l’istituto in concomitanza con la fine del Ramadan, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha lanciato la bomba: "La maggioranza degli alunni deve essere italiana". Ma qual è la situazione per la popolazione scolastica del territorio? Andando a consultare l’ultimo report elaborato dall’Ufficio di statistica del Miur, relativo all’anno scolastico 2021-2022, tra i casi toscani citati figura anche Empoli, insieme a Prato e Campi. La nostra città è una tra le prime d’Italia per numero di alunni provenienti dalla Cina. Una presenza massiccia confermata dal 32,4% degli studenti. Tra i Paesi di provenienza più rappresentati nelle classi multietniche empolesi ci sarebbero l’Albania (19,3%), il Marocco (10,1%), le Filippe (7,6%) e la Romania (7,4%).

Spostando il focus sull’istituto comprensivo Empoli Est (dati forniti dall’Ufficio alunni e aggiornati al 31 dicembre 2023), la scuola secondaria di primo grado Vanghetti conta 154 stranieri iscritti su un totale di 657, una percentuale non così incisiva rispetto invece a quanto accade per gli alunni più piccoli. Alla scuola dell’infanzia Peter Pan infatti 49 bambini su 95 sono di origine straniera. Anche alla Pascoli il dato cresce: su 121 piccoli alunni, 44 hanno cittadinanza straniera. Alla primaria di Ponzano 47 su 148 hanno una lingua madre diversa dall’italiano mentre alla Carducci sono 48 alunni su 117. Balza agli occhi la situazione del plesso Leonardo Da Vinci, scuola elementare dove più del 50% è di cittadinanza straniera. Si parla di 141 su 202 iscritti totali. "Ci sono classi con appena un paio di alunni italiani, la Leonardo è una scuola che per motivi logistici viene scelta da chi risiede in centro città e il centro è abitato da molti stranieri - conferma il dirigente scolastico Marco Venturini - Ma è una ricchezza, questa, per noi. Una risorsa di cui far tesoro".

Y.C.