REDAZIONE EMPOLI

Lavori al ponte, niente stop alle auto: "La chiusura a partire dal 2025". Ecco i tempi dell’intervento

Il sindaco Giunti fa il punto sull’opera strategica che collega Capraia Fiorentina a Montelupo

Lavori al ponte, niente stop alle auto: "La chiusura a partire dal 2025". Ecco i tempi dell’intervento

Il ponte fra Capraia Fiorentina e Montelupo chiuderà perché dovrà sottoporsi ad un intervento necessario in prospettiva, ma (salvo imprevisti) non quest’anno. Il progetto esecutivo è infatti in corso di validazione e l’Amministrazione sta intercedendo presso la Città Metropolitana per far sì che la chiusura dell’infrastruttura non avvenga prima del 2025, ossia quando dovrebbe essere terminato il nuovo ponte fra Fibbiana e Capraia Fiorentina i cui lavori sono iniziati lo scorso autunno. Lo ha detto il sindaco Alessandro Giunti, facendo il punto della situazione durante l’ultima seduta del consiglio comunale nel replicare ad un’interrogazione illustrata dal consigliere di centrodestra Emanuel Di Mauro. "Siamo in una fase di progettazione definitiva ed esecutiva: il progetto del ponte fra Capraia e Montelupo è stato concluso e gli enti competenti lo stanno valutando. Attendiamo quindi il progetto definitivo che ci permetterà di dare indicazioni più precise sulla durata delle operazioni – ha spiegato il primo cittadino – si tratta di una struttura che ha ottant’anni e il problema del passaggio pedonale c’è da tempo: per questo ci siamo confrontati con la Città Metropolitana per prevedere anche la realizzazione di una passerella".

A partire dal 2019 il ponte in questione è stato oggetto di una serie di nuove analisi volte a verificarne le condizioni, propedeutiche all’operazione di ammodernamento e potenziamento. Che non dovrebbe tuttavia partire a breve, in teoria: per limitare al minimo indispensabile l’impatto sulla viabilità e fornire un’alternativa agli utenti, l’intenzione è di attendere la fine del cantiere del nuovo ponte sull’Arno apertosi lo scorso ottobre, che dovrebbe chiudersi il prossimo anno. "Che il ponte chiuderà è una certezza, ma quando prenderà il via sarà un’opera in più fasi – ha concluso Giunti – e l’infrastruttura rimarrà aperta anche nella prima fase, che prevede il consolidamento delle pile. Sarà chiusa solo quando bisognerà passare alla seconda, ossia smantellare l’impalcato per sostituirlo con uno più leggero e duraturo in acciaio. Il ponte viene ad ogni modo monitorato costantemente e non sono emersi attualmente pericoli imminenti che ne pregiudichino la stabilità".

Giovanni Fiorentino