"Abbiamo sempre operato nel pieno rispetto delle regole e delle normative vigenti in tema di concorrenza". Così la Zignago Vetro commenta l’apertura dell’istruttoria da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) per una presunta intesa restrittiva della concorrenza nella vendita delle bottiglie di vetro che coinvolgerebbe anche altre nove società tra cui la Vetreria Etrusca di Montelupo Fiorentino. L’azienda che ha la sede empolese in via del Castelluccio precisa di aver sempre operato nel pieno rispetto delle regole e delle normative vigenti in tema di concorrenza. "Siamo quindi fiduciosi - si legge in una nota - che l’indagine avviata, per la quale stiamo fattivamente collaborando con l’Agcm, darà ragione della totale correttezza dei comportamenti di Zignago Vetro, condizionati dai fortissimi e generalizzati rialzi dei costi di tutti i fattori produttivi, in particolare delle energie e delle materie prime".
CronacaLa Zignago si difende: "Piena correttezza"
La Zignago si difende: "Piena correttezza"
L'azienda Zignago Vetro afferma di aver sempre operato nel rispetto delle regole in tema di concorrenza. L'Agcm ha aperto un'istruttoria per una presunta intesa restrittiva. Zignago Vetro collabora con l'Agcm e spera che l'indagine confermi la correttezza dei suoi comportamenti.
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