Empolese Valdelsa, 23 maggio 2025 – Oltre 105 allerte meteo gestite solo tra il 2024 e i primi mesi del 2025, 23 arancioni, 2 rosse e ben 4 stati di emergenza nazionale negli ultimi tre anni. Nell’Empolese Valdelsa l’emergenza non è più un’eccezione. Ecco perché domani, 24 maggio dalle 10 alle 18, la Protezione Civile dell’Unione dei Comuni scende in piazza con una giornata dedicata alla prevenzione e all’informazione. Sarà piazza Vittorio Emanuele II a Cerreto Guidi ad accogliere cittadini, scuole, famiglie e curiosi per un evento che coinvolgerà tutte le componenti del sistema: dai volontari Vab, Misericordia, Pubbliche Assistenze, Croce Rossa, Anpas e Racchetta, ai professionisti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, passando per Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia di Finanza, Protezione Civile della Regione e della Città Metropolitana e tanti altri.

Si potrà assistere a simulazioni di intervento con cani da salvataggio, droni in volo e operazioni antincendio boschivo. Saranno presenti mezzi di soccorso, modelli operativi, stand informativi e sarà possibile consultare direttamente il Piano di Protezione Civile locale, ricevendo chiarimenti e materiali divulgativi. A tu per tu con esperti, operatori e volontari, si potrà comprendere da vicino come funziona la macchina dell’emergenza e come ogni cittadino possa contribuire. Dopo le edizioni di Montelupo Fiorentino nel 2023 e Certaldo nel 2024, la giornata si rinnova non a caso a Cerreto Guidi, in un territorio segnato negli ultimi anni da diversi eventi emergenziali. Organizzata dal Centro Intercomunale della Protezione Civile dell’Unione, la giornata è un modo concreto per imparare, conoscere e diventare parte attiva della sicurezza collettiva. “Stiamo lavorando per potenziare sempre più il nostro sistema di Protezione Civile – ha dichiarato Simona Rossetti, sindaca delegata alla Protezione Civile dell’Unione – puntando su pianificazione e gestione del territorio. E’ importante lavorare anche su tutto ciò che serve per fare prevenzione: in particolare per quanto concerne il dissesto idrogeologico e la gestione sistematica e puntuale del reticolo idraulico minore per mitigare gli eventi; in questo però - ecco l’appello - non possiamo farcela da soli. Che il Governo e la Regione destinino a questi interventi più risorse. Devono essere una priorità”. Fondamentale anche la consapevolezza dei cittadini.
“Solo con una popolazione informata e responsabile possiamo mitigare i rischi e per farlo si passa anche dalle scuole con 200 classi formate sul territorio - ha ricordato la sindaca fucecchiese Emma Donnini- .Cresce la sensibilità verso un tema che spaventa”. Negli ultimi anni sono stati registrati danni ingenti al patrimonio pubblico, con oltre 2 milioni di euro di somme urgenze tra novembre 2023 e marzo 2025. “La prevenzione - ha aggiunto Alessandro Annunziati, responsabile del servizio di Protezione Civile dell’Unione - passa da giornate come questa, dove il rapporto con i cittadini si rinsalda e dove possiamo spiegare come funzionano le allerte, cosa fare in caso di emergenza, come organizzarsi nei primi minuti di un evento critico”. Sono 26 le associazioni che compongono la Protezione Civile, circa mille i volontari con un migliaio di mezzi a disposizione. “Una potenza di fuoco - conclude Annunziati - Numeri importanti che non sono mai abbastanza. Attrarre nuove leve è uno degli obiettivi che le associazioni di volontariato si pongono quotidianamente. Domani può essere l’occasione giusta per venire a conoscerci”.