
Si è svolta senza problemi la marcia di protesta che ieri sera ha visto scendere in piazza circa centocinquanta castellani. Commercianti e cittadini che hanno risposto all’appello di Vincenzo Tricarico, un passato da consigliere comunale nel gruppo Forza Italia, promotore di questa iniziativa volta a portare all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione sempre più difficile nella zona della stazione ferroviaria, dove nell’ultimo periodo i fatti di violenza fra cittadini stranieri si sono susseguiti con allarmante frequenza. "È stata una passeggiata simbolica in totale serenità da piazza Gramsci fino alla stazione – ha commentato proprio Vincenzo Tricarico – per dare un segnale, ma anche per prendere coscienza noi stessi della necessità di riappropriarci di quelli spazi che ci sono stati sotratti. Basta vedere come dopo le ore 21 non ci sia più un bar aperto dove un giovane o qualsiasi persona possa ritrovarsi per fare due chiacchiere o giocare a carte".
Presente anche una pattuglia dei carabinieri, che ha osservato il tranquillo svolgimento della manifestazione, fortemente voluta proprio dai cittadini del centro di Castelfiorentino e che non ha avuto alcuna connotazione politica. "Ci tengo a precisare che non si è vista alcuna bandiera di partito – conclude Tricarico – e che non è stata un’iniziativa in contraddizione con gli eventi del paese tanto che appena finito di rimostrare le nostre ragioni ci siamo recati alla Festa della Birra in corso di svolgimento. Siamo dei cittadini di buon senso, ma siamo stanchi di vedere che i problemi di sicurezza nel cuore della nostra città restano irrisolti. Ogni giorno leggiamo sugli organi di stampa le prese di posizione dei vari attori politici, ma senza che nulla cambi". Una passeggiata quindi che, nella speranza dei partecipanti, serva a lanciare un segnale forte alle istituzioni per vedere di invertire questa escalation di eventi pericolosi e poter tornare a frequentare in piena tranquillità il ’cuore’ del proprio paese.
Si.Ci.