
Nella città del Boccaccio si differenzia oltre l’88% dei rifiuti prodotti. E’ Certaldo il comune più ‘riciclone’ dell’Empolese Valdelsa, che ha visto migliorare le sue performance dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Alia, il gestore che si occupa della raccolta dei rifiuti sulle province di Firenze, Prato e Pistoia, ha reso noti i dati della raccolta differenziata per l’anno 2019 sui 58 comuni serviti. La classifica riserva diverse sorprese, molte positive, alcune negative. Sempre in Valdelsa, sorride anche Castelfiorentino che fa segnare un sensibile balzo in avanti in termini di corretta differenziazione di multimateriale, carta e organico, con i cittadini che mandano in discarica una bassa percentuale di rifiuti non riciclabili. La percentuale di raccolta differenziato nel 2019 è stata infatti dell’85,34% con un aumento dell’1,35% rispetto ai dodici mesi precedenti. Si tratta dell’incremento percentuale più alto fatto registrare di tutto il territorio dell’Unione.
Molto bene anche Montaione con un +1,3% e che porta a quota 85,89% la propria raccolta differenziata. Un risultato non scontato considerata la vocazione turistica del borgo che rende più complicata la corretta separazione dei rifiuti prodotti. Migliorano le percentuali di raccolta differenziata anche a Capraia e Limite che nel 2019 ha raggiunto l’87,51%, con un aumento dello 0,9% rispetto al 2018 ed è il secondo comune dell’Empolese Valdelsa in termini percentuali assoluti. Al terzo posto troviamo Montelupo Fiorentino con l’87,3% e un 1,36% in più rispetto al 2018. Seguono Fucecchio con l’86,74%, con uno 0,18% in più, Vinci con l’86,32%, che ha migliorato rispetto all’85,98% del 2018. Sempre abbondantemente sopra l’80% ci sono Cerreto Guidi con l’84,79% (+0,73%) e Montespertoli all’84,43%, ma che però vede peggiorate le sue performance rispetto al 2018 di 0,45%.
Quasi invariato l’andamento di Empoli, all’84,01% nel 2019, con un calo quasi impercettibile dello 0,17%. Ma il dato più impressionante lo fa registrare Gambassi Terme, che ha peggiorato la sua capacità di differenziare portandola dall’85,29% nel 2018 al 78,54% nel 2019: -6,75%. Il comune termale è l’unico in tutta l’Unione ad essere rimasto sotto la ‘soglia’ dell’80%.
Curiosità finali: qual è il comune più riciclone tra i 58 serviti da Alia? Lamporecchio (Pistoia) con oltre l’89% di raccolta differenziata, ma in calo di due punti percentuali rispetto all’anno prima. E l’ultimo della classe? Abetone Cutigliano con il 22,35% di racconta differenziata, ma che ha comunque migliorato di 1,13% rispetto al dato del 2018.
Irene Puccioni© RIPRODUZIONE RISERVATA