
La Toscana, e per ciò che ci riguarda Valdelsa e Chianti, non sono stati immuni in passato da tentativi di infiltrazione economica della mafia. Soprattutto riciclaggio ed usura. Perciò, occorre tenere la guardia alta, specie ora che la nuova crisi Covid ha portato molta gente in una situazione precaria. Bisogna diffondere la cultura della legalità nelle scuole e agire da contrasto: è l’agenda di Clara Conforti, nuova coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico, l’associazione di enti (soprattutto Comuni) di contrasto alle mafie. L’ex sindaco Andrea Campinoti ne fu a lungo presidente. L’ultima semestrale della ‘Dia’ ha dato un panorama più roseo per l’Empolese Valdelsa rispetto al recente passato (quando ad esempio era finita nel mirino degli inquirenti la gestione di alcuni locali), con tutto ciò è bene restare vigili.
Durante l’ultima riunione del Coordinamento sono stati nominati i nuovi coordinatori provinciali: Clara Conforti, assessore di Certaldo, per la Provincia di Firenze; Linda Vanni, vicesindaco di Montopoli Val d’Arno, per la Provincia di Pisa e Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille, per la Provincia di Siena. L’assessore di Quarrata Francesca Marini si è invece resa disponibile come punto di riferimento per la Provincia di Pistoia, e l’assessore di Prato Ilaria Santi è stata riconfermata coordinatrice regionale di Avviso Pubblico. "Il Coordinamento di Avviso Pubblico della Toscana a distanza di un anno complesso e difficile rilancia le sue attività con l’obiettivo di estendere la rete e di offrire un concreto aiuto alle amministrazioni locali – ha detto la coordinatrice regionale Ilaria Santi – Contrasto al gioco d’azzardo patologico e lotta all’usura sono le prime sfide che il coordinamento intende intraprendere attraverso un costante confronto con gli attori istituzionali locali e realizzando momenti formativi per amministratori e dipendenti della pubblica amministrazione".
"Far conoscere Avviso Pubblico a più comuni della Provincia di Firenze, puntando sulla qualità del lavoro che l’associazione svolge e mette a disposizione dei soci, per diffondere la cultura della legalità e raccogliere le esperienze e le proposte di altre amministrazioni che aderiscono ad Avviso Pubblico per pubblicizzarle e metterle a fattore comune è una delle priorità che ci poniamo come Coordinamento per i prossimi mesi. Oggi ancora di più c’è bisogno di lottare tutti insieme", le prime parole di Clara Conforti. Che, contattata in proposito, ha ripreso le priorità indicate da Ilaria Santi: "C’è bisogno di ripartire, prestare attenzione alle mafie e diffondere la cultura della legalità. La Toscana non è immune dal fenomeno delle infiltrazioni mafiose, è un territorio appetibile per ripulire il denaro sporco. E bisogna contrastare anche fenomeni come l’usura e le infiltrazioni nelle maglie del gioco d’azzardo illegale". Da noi "la mafia non si presenta certo in modi eclatanti - ha aggiunto - pur tuttavia si insinua". Nell’Empolese, ha tentato di farlo nella gestione di locali, in quella dei rifiuti, nell’usura.
Andrea Ciappi