La Lega non vuole intromissioni: "Il nostro candidato è Cordone"

FUCECCHIO La Lega si ribella. E la campagna elettorale si accende: «Basta col discredito b...

La Lega si ribella. E la campagna elettorale si accende: "Basta col discredito buttato da parte di alcune forze politiche sulla candidatura a sindaco di Fucecchio di Marco Cordone", scrive il direttivo del Carroccio. Ma cos’è successo? "Addirittura alcuni giorni fa, abbiamo letto di ‘ribaltone’ se il candidato alla carica di primo cittadino fosse stato Cordone, candidatura che correttamente la Lega sia a livello locale che a livello superiore, ha avvallato, nell’ambito delle trattative in corso tra i partiti della coalizione di centrodestra dalla scorsa estate, senza per questo precludere ad altre candidature proposte da altre forze politiche".

E poi ancora: "Negli ultimi giorni addirittura, abbiamo assistito a un tentativo di qualche esponente politico, di volersi sostituire a Marco Cordone, nella guida del Carroccio fucecchiese, nell’ambito della discussione su alcuni temi locali di attualità – attacca la Lega –. Ribadiamo, se mai ce ne fosse bisogno, che la Lega a Fucecchio, la sua autorevole guida politica c’è l’ha nella figura di Marco Cordone, e non ha bisogno di intromissioni di esponenti di altri partiti per intervenire nel dibattito in corso". La Lega a Fucecchio dopo un lavoro duro di oltre un anno, può contare su alcune decine di iscritti e su un gruppo dirigente affiatato che settimanalmente, lavora sul territorio.

"Abbiamo menti liberali e non ostacoliamo le candidature di nessuno ma pretendiamo lo stesso rispetto che abbiamo per le altre forze politiche e loro rappresentanti – chiosa il direttivo – . Sulla base di ciò, ribadiamo il pieno sostegno alla candidatura a sindaco di Fucecchio di Marco Cordone, avvallata dagli organi della Lega la scorsa estate e sostenuta da tutti noi. La candidatura di Cordone è una candidatura autorevole, ricca di esperienza negli enti locali sia a livello nazionale che europeo e qualora il nostro esponente diventasse sindaco, saprebbe cosa fare per il bene primario di Fucecchio e dei suoi abitanti, senza fare sterile demagogia".