La giornata mondiale delle api La minaccia a causa del maltempo "Se continua così, muoiono di fame"

"Il timore è che si ripeta quanto accaduto nel 2019, quando non lasciavano gli alveari per colpa delle piogge". Al centro Coop di via Sanzio una settimana dedicata agli insetti con le creazioni dei bambini delle scuole.

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La giornata mondiale delle api La minaccia a causa del maltempo "Se continua così, muoiono di fame"

Seppur piccine, hanno un ruolo fondamentale per il nostro pianeta. Si è celebrata ieri la Giornata Mondiale delle Api e anche l’Empolese Valdelsa ha fatto la sua parte con iniziative di formazione ed informazione rivolte a grandi e piccini. Il World Bee Day è planato in città per sensibilizzare le nuove generazioni verso l’importanza degli insetti impollinatori, oggi in pericolo di estinzione. Il Centro Rdp Padule di Fucecchio Onlus aveva in programma un incontro informativo degli apicoltori della zona e le associazioni di categoria con i cittadini. Ciò che si può fare nel lungo periodo è prendersi cura sempre delle api e del loro habitat. Tra gli scaffali della San Paolo Libri & Persone, per esempio, vanno a ruba le "3bee", cofanetti regalo in stile smart-box che permettono di sostenere un apicoltore del territorio. "Un progetto sperimentato l’anno scorso - dicono dalla libreria empolese - che abbiamo riproposto visto il successo ottenuto". E sono ottimi i numeri dell’azienda agricola Il Sentiero che a Monterappoli si occupa di apicoltura biologica certificata. Gli 80 alveari in adozione nel 2022 sono stati riconfermati tutti dalle stesse famiglie, scuole, associazioni in tempi record nei primi due mesi dell’anno. "Siamo a 100 alveari totali, 20 in più rispetto al 2022 - dice il titolare Andrea Perseu - Potremmo averne di più ma il maltempo non permette di creare nuove colonie".

Ecco il rovescio della medaglia. Se da una parte è alta l’attenzione al tema, dall’altra c’è un’emergenza vera, legata al cambiamento climatico. "La natura - spiega Perseu - mette a dura prova le api. L’anno scorso la siccità ha comportato la (quasi) mancata produzione di mieli estivi. Quest’anno si sta ripetendo la stagione catastrofica del 2019, quando le api in maggio, con l’acacia fiorita, a causa del maltempo non potevano uscire per raccogliere il nettare e, terminate le scorte che avevano, rischiarono di morire di fame. La nostra preoccupazione è altissima, una situazione drammatica".

"Non possiamo aspettarci molto – aggiunge Perseu – le produzioni primaverili ancora non ci sono. Dall’Emilia Romagna abbiamo avuto notizia di colleghi apicoltori che non hanno più i loro alveari perché portati via dalla furia dell’acqua". Oltre alla salvaguardia, la missione è la didattica nelle scuole. Al Centro*Empoli è arrivata “La mia Amica Ape“. L’arnia didattica è stata inaugurata ieri e fino a domenica prossima animerà la galleria in via Sanzio. In mostra le coloratissime api decorate dagli alunni delle scuole empolesi; sarà visitabile anche la mostra fotografica a tema a cura del Gruppo Fotografico Limite. Domenica prossima, la premiazione per l’ape più bella. "Lavorare con le scuole - conferma Perseu - è importante. Abbiamo formato gli alunni della scuola dell’infanzia a Serravalle, a giugno verranno da noi altre scolaresche. Il futuro delle api, della biodiversità del nostro territorio dipenderà dalla consapevolezza degli adulti di domani".

Ylenia Cecchetti