La formazione? Lingue straniere e robotica

Novità e conferme nell’offerta dell’Istituto comprensivo Empoli Ovest che apre le porte a studenti e famiglie a partire dal 10 dicembre

Aria di rinnovamento all’Istituto Comprensivo Empoli Ovest, dove, fra pochi giorni, inizia il calendario degli open day per consentire ai futuri studenti e alle loro famiglie di orientare le proprie scelte. Sia che si tratti della scuola dell’infanzia (appuntamenti il 17 dicembre e il 17 gennaio 2023), della primaria (porte aperte il 14 dicembre e il 14 gennaio 2023) o della secondaria (open day il 10 dicembre e il 14 gennaio 2023), sono innumerevoli le possibilità educative oltre il programma ministeriale offerte a chi frequenterà uno dei sedici plessi di cui si compone il Comprensivo Empoli Ovest, da settembre scorso guidato dalla dirigente Maria Anna Bergantino. Fra i progetti inediti spiccano quelli dedicati all’apprendimento delle lingue straniere, come il lettorato con insegnanti madrelingua per la scuola secondaria o le lezioni di inglese per i bambini di quella dell’infanzia, e la robotica, sempre per le classi della secondaria. Proprio per il progetto di robotica è stato costruito un laboratorio all’ultimo piano del plesso Busoni, che sarà inaugurato il prossimo gennaio e per il quale sono stati acquistati 8 visori che consentono di sperimentare la realtà aumentata. I visori sono corredati di un pacchetto di applicazioni che permette di utilizzarli su tutte le materie, con contenuti multimediali che spaziano da geografia a musica.

Fra le novità figura anche il progetto trasversale, che riguarda cioè tutti i 1.907 alunni dai 3 ai 14 anni del Comprensivo Empoli Ovest, “Bibliolab“. Un enorme contenitore con tante azioni finalizzate alla sensibilizzazione verso la lettura in cui i ragazzi sono protagonisti. Per esempio, i più grandi diventano lettori per i compagni più piccoli, dalle medie alle elementari, con letture animate. E poi progetti legati alla valorizzazione dell’arte - “Empoli a soqquadro“ - all’apprendimento delle tecniche di primo soccorso - “Uno uno due“ - e all’ambiente - “Dall’Orto alla Tavola“ – con un impegno mirato ad aumentare le conoscenze e le capacità di interazione con i compagni di scuola e con il mondo in generale degli studenti. Non vanno dimenticati “Mettiamo insieme qualcosa di grande“, progetto di teatro, ed “Erasmus + “ che prevede uno scambio con la scuola media della città austriaca di Sankt Georgen an der Gusen. Ultimo, ma non per importanza, il nuovo progetto di cittadinanza attiva “Insieme si può: mi riguarda, mi interessa, ho a cuore“ che, unito alla partecipazione al consiglio comunale dei bambini, vuole promuovere il rafforzarsi di una coscienza civica nelle giovani leve della nostra comunità. "Ho colto questa bella sfida di dirigere con grande impegno ed onore questo istituto comprensivo – racconta Maria Anna Bergantino – che è davvero molto complesso e ha tanti plessi anche nelle frazioni. Grazie all’impegno di tutti e soprattutto delle mie collaboratrici, professoressa Monica Neri e insegnante Stefania Carnesecchi, siamo riusciti a strutturare un lavoro che preveda ricadute per il futuro dei nostri studenti. I progetti vogliono essere funzionali alla loro crescita sia educativa sia personale. Il prossimo obiettivo? Vorrei riaprire il plesso di Fontanella-Granaiolo".

Francesca Cavini