La corsa verso il voto: "La sicurezza una priorità sulla quale lavoreremo"

Nei giorni scorsi Picchianti ha presentato la campagna ’ApertaMente’ "Ascolto profondo dei cittadini e delle impressioni sulle criticità del territorio".

La corsa verso il voto: "La sicurezza una priorità sulla quale lavoreremo"

La corsa verso il voto: "La sicurezza una priorità sulla quale lavoreremo"

Occhi sulle urne. la corsa alla poltrona che lascerà libera Alessio Spinelli è iniziata. Vittorio Picchianti, candidato del centrodestra, a presentato la campagna di ascolto ApertaMente, "una iniziativa nata di concerto con le forze politiche che mi sostengono - dice – e con il mio comitato elettorale, formato dalle persone che si stanno avvicinando al mio progetto politico".

"Questa campagna ha come obiettivo un ascolto profondo dei cittadini e delle loro impressioni riguardo le tante criticità del nostro territorio, per arrivare alla stesura di un programma elettorale completo e in cui ogni fucecchiese possa rivedersi – arringa Picchianti –. Uno dei primi punti che affronterò nella scrittura del programma e che ha riscontrato l’attenzione dei presenti, sarà certamente la sicurezza, sia a livello di rischio idrogeologico che di criminalità diffusa; una preoccupazione che sta creando tantissimi disagi ai fucecchiesi e li ha portati a cambiare tante abitudini nella maniera di vivere il territorio".

Il candidato sindaco per il 2024 di Forza Italia e Fratelli d’Italia snocciola le prime questioni. "Un’amministrazione comunale può e deve incidere su questo, attuando semplici, ma efficaci azioni amministrative – aggiunge Picchianti – . Gran parte di questo problema sta nella mancanza di presidio del territorio: fa parte del mio programma una seria considerazione sulla riappropriazione, da parte del nostro comune, di un organico in pianta stabile di operatori di polizia municipale che sarà elemento necessario per liberare preziose risorse delle forze dell’ordine al contrasto della criminalità e dello spaccio".

"Altro aspetto importante su cui si è discusso a lungo è l’assoluta mancanza di progettualità da parte di un gruppo politico che amministra da ormai da oltre trent’anni – conclude –. Mancanza che si manifesta soprattutto a livello di piano delle opere, che è incompleto e poco coerente con le necessità della città: una su tutti la viabilità, su cui non ci sono stati interventi negli ultimi 30 anni e con un piano del traffico ormai inadeguato e via via improvvisato sulle esigenze . In fine ci tengo a sottolineare totale disponibilità, emersa ancora una volta, da parte dei consiglieri uscenti Sabrina Ramello, Simone Testai e Leonardo Pilastri di sostenere in consiglio un lavoro coordinato e condiviso insieme a me".