La corsa al vaccino. È già boom di richieste: "A ottobre tutto pieno. L’adesione è ottima"

Il responsabile Igiene Pubblica di Empoli fa il punto sull’avvio dell’attività: "L’offerta mensile è di 420 dosi per gli adulti e 70 per i bambini". La somministrazione agli ospiti delle Rsa è a carico dei medici curanti.

La corsa al vaccino. È già boom di richieste: "A ottobre  tutto pieno. L’adesione è ottima"
La corsa al vaccino. È già boom di richieste: "A ottobre tutto pieno. L’adesione è ottima"

EMPOLI

Con l’inzio di ottobre è partita la nuova campagna di vaccinazione anti Covid anche nell’Empolese Valdelsa. Dopo la chiusura dell’hub di via Giuntini, le somministrazioni adesso vengono effettuate nella sede di via dei Cappuccini a Empoli. Con il responsabile dell’Igiene Pubblica di Empoli, dottor Dimitri Fattore, abbiamo fatto il punto sull’avvio dell’attività. "Lo scorso 2 ottobre – spiega – ha preso il via la nuova campagna di vaccinazione anticovid e contestualmente l’offerta di vaccino anti-influenzale, in relazione alla disponibilità delle dosi".

Dottore, quanti slot ci sono a disposizione?

"Attualmente la nostra offerta si articola in 70 appuntamenti per ogni seduta: 60 per soggetti adulti e 10 per la popolazione pediatrica. Nel mese di ottobre sono state previste sette sedute per un’offerta complessiva mensile di 420 dosi per adulti e 70 dosi pediatriche".

Chi ha già fatto il vaccino?

"Gli ospiti delle Rsa sono a carico dei medici curanti con avvio delle somministrazioni a partire dallo scorso 2 ottobre; per gli operatori sanitari è previsto l’avvio delle somministrazioni dal 12 ottobre in conformità alle indicazioni regionali".

Rispetto agli anni precedenti c’è richiesta quest’anno?

"La campagna vaccinale appena inziata ha come primo target i soggetti ad elevata fragilità adulti e minori; attualmente gli slot sono pieni e ciò dimostra che l’adesione è ottima".

Che tipo di vaccino viene somministrato e qual è la durata della protezione?

"La campagna nazionale di vaccinazione autunnale ed invernale anti Covid si avvarà delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino a m-Rna Cominarty (variante Omicron XBB1.5). Secondo quanto previsto nella recente circolare ministeriale una dose di richiamo con tale vaccino ha una valenza di 12 mesi ed è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo) a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione); peraltro, qualora per valutazioni cliniche o altro si rendesse necessario procedere con la vaccinazione prima dei 6 mesi è possibile considerare come tempistica di vaccinazione una distanza di almeno tre mesi dalla dose di vaccino anti Covid più recente. É prevista una singola dose di Cominarty Omicron XBB5.1 anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini da 6 mesi a 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario o senza storia di vaccinazione pregressa da Sars-CoV2, invece, sono previste tre dosi (di cui la seconda la 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda)".

Si può fare contemporaneamente anche il vaccino antinfluenzale?

"E’ possibile la co-somministrazione, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche".

Irene Puccioni