La comunità di Sant’Egidio in un libro

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Piccola Onu di Trastevere? Formula italiana di risoluzione dei conflitti? Diplomazia parallela? Sono svariate le definizioni della comunità di Sant’Egidio per le sue attività pacificatrici internazionali. Premio Balzan per la Pace e Premio Unesco per la Pace, in prima linea in molte aree calde del pianeta, alla comunità è stato dedicato il volume "Fare Pace. La diplomazia di Sant’Egidio", a cura di Roberto Morozzo della Rocca. Il libro, che racconta la storia di come la comunità di Sant’Egidio sia diventata un soggetto decisivo nella soluzione di guerre civili e conflitti internazionali, sarà presentato sabato alle 17 presso la libreria San Paolo di Empoli, con la partecipazione del giornalista Michele Brancale. Il libro presenta un’analisi delle principali iniziative di pace di Sant’Egidio. Dal Mozambico all’Algeria, dal Guatemala al Burundi, dall’Albania al Kosovo, dalla Liberia alla Costa d’Avorio, dal Centrafrica al Togo, dalla Guinea Conakry al Niger, fino all’impegno non meno pacificatore per sconfiggere l’Aids in Africa e per eliminare la pena di morte nel mondo. Scorrono pagine di storia con un messaggio comune: la pace è sempre possibile e tutti, davvero tutti, possono contribuirvi. L’evento è organizzato da ’Empoli per la pace’ con la libreria San Paolo.