La battaglia per il Gonnelli. Ricorso al Tar e raccolta firme per evitare l’accorpamento

È l’ultima disperata mossa di sindaci e famiglie per salvare l’autonomia del comprensivo . In caso di esito negativo l’istituto si legherà a quello di Montespertoli, che ha già dato disponibilità. .

La battaglia per il Gonnelli. Ricorso al Tar e raccolta firme per evitare l’accorpamento

La battaglia per il Gonnelli. Ricorso al Tar e raccolta firme per evitare l’accorpamento

I sindaci di Gambassi Terme e Montaione e le famiglie dei giovani alunni non si arrendono al futuro paventato per il "G. Gonnelli", che dal prossimo anno scolastico potrebbe finire accorpato ad un altro istituto perché sotto la soglia delle 600 unità. In una partecipata riunione che si è tenuta alla nuova “Casa del platano“ di Gambassi Terme gli amministratori e i genitori hanno espresso la volontà di provare a ’salvare’ la scuola. I sindaci, amareggiati per la situazione, hanno annunciato che tramite delibere di giunta, già approvate, presenteranno ricorso al Tar contro la Regione Toscana, in quanto al momento dell’inizio della scuola a settembre, il numero degli iscritti reali superava la soglia dei 600. Il numero che è stato invece fatto ’pesare’ per la fusione è quello di gennaio (fase delle iscrizioni) che si fermavano a 594.

Anche genitori e insegnanti hanno preso la parola esprimendo il loro pensiero sull’accorpamento del Gonnelli. Nei giorni scorsi si è fatta strada l’ipotesi di fusione con l’istituto comprensivo di Montespertoli, che per numero di iscritti e tipologia di offerta formativa appare quella più appropriata. L’assessore Rigacci ha spiegato che, come da delibera regionale, la conferenza zonale dovrà formulare un’ipotesi di accorpamento, che poi dovrà essere approvata dalla città metropolitana e inviata alla Regione entro il 16 dicembre. Nel caso non venga inviata alcuna proposta, la Regione procederà autonomamente all’accorpamento. Il consiglio di istituto – con la presidente Valentina Marzocchi – ha sottolineato il fatto che venga impedito lo smembrato dell’istituto, "per non perdere quello che è stato costruito in 26 anni di storia, in cui i due Comuni e i sei plessi si sono uniti indissolubilmente per quanto riguarda l’offerta didattica e formativa". La discussione è continuata e l’assemblea, per la quasi totalità, si è espressa favorevolmente all’ipotesi di accorpamento con Montespertoli nel caso non ci sia altra possibilità. A chiusura dell’incontro da parte delle famiglie è stato deciso di organizzare una raccolta firme: "Avalliamo la scelta delle due amministrazioni comunali di presentare ricorso al Tar e manifestiamo aperto disappunto sui criteri scelti per individuare gli istituti oggetto di accorpamento. Auspichiamo che alla luce di questi fatti oggettivi ci sia un ripensamento".