Isabella nei libri Al via una mostra di edizioni rare

L’esposizione sarà nelle sale della Villa Medicea. E resterà visitabile fino a domenica 3 dicembre.

Isabella nei libri  Al via una mostra  di edizioni rare

Isabella nei libri Al via una mostra di edizioni rare

CERRETO GUIDI

“Rari libri di Isabella de’Medici“ è il titolo della mostra che sarà inaugurata domenica prossima alle 17 nelle sale della Villa medicea di Cerreto Guidi, curata da Giulia Coco; curatrice della Villa, Marco Mozzo, direttore della Villa e Paolo Tiezzi Maestri, Presidente della Società Bibliografica Toscana. La mostra e l’apertura straordinaria serale della Villa Medicea del 3 settembre dalle 20 alle 23 sono tra gli eventi del calendario di iniziative del Palio del Cerro 2023, che quest’anno vede la Villa medicea tra i partner istituzionali. La piccola esposizione, promossa in collaborazione con il Comune di Cerreto Guidi e

l’Associazione degli Amici della Villa medicea, approfondisce il tema dello studio della musica e della poesia da parte di Isabella fin dalla sua tenera età, ancora rimasto inedito negli studi dedicati alla vita della nobil donna. Attraverso una selezione accurata di alcune edizioni a stampa seicentesche, opera di letterati e scienziati vicini alla corte granducale ed esponenti di spicco della cultura fiorentina, sarà possibile apprezzare il vivace contesto letterario in cui vissero Isabella e il marito Paolo Giordano Orsini, del quale si fecero in parte anche promotori come traspare dalla letture delle dedicatorie.

Letterati, musici, poeti dedicavano a Isabella de’ Medici le proprie opere come fosse la vera signora di Firenze. Come una sovrana Isabella svolgeva un ruolo di patronage femminile incoraggiando la carriera professionale delle donne o difendendole da mariti violenti. I contemporanei la giudicarono bellissima, colta e saggia, la raffigurarono come Santa Caterina d’Alessandria, la paragonarono a Minerva, ma lodavano soprattutto la sua spiritualità. I volumi esposti testimoniano anche la storia della tipografia toscana, soprattutto con le edizioni dei fratelli Filippo e Iacopo Giunti, protagonisti delle principali imprese editoriali della seconda metà del Cinquecento. La mostra rimarrà aperta fino al 3 dicembre con ingresso libero, da martedì a domenica dalle ore 8.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17).