In cerca di refrigerio Ecco dove andare

Dalle piscine ai boschi del Montalbano fino alle colline di Castra: la lista è lunga

In cerca di refrigerio  Ecco dove andare
In cerca di refrigerio Ecco dove andare

EMPOLESE VALDELSA

Posti freschi e dove trovarli, una rarità di questi tempi. Le occasioni per lasciare il caldo torrido sono tutte da inventare per chi resta in città. Passano dai boschi del Montalbano, toccano le colline di Castra, nel Comune di Capraia e Limite, accarezzano la frazione di Botinaccio, tra Montelupo Fiorentino e Montespertoli, e atterrano al Parco di Serravalle di Empoli dove, almeno la sera, un po’ meglio si respira. Per le ore centrali del giorno, invece, è caccia alla piscina più vicina. Le vasche esterne di viale delle Olimpiadi a Empoli sono aperte per la balneazione e il nuoto libero dalle 9 alle 19 tutti i giorni (ingresso di 8,50 euro fino al venerdì, 10 euro nel weekend con riduzioni per i residenti nel comune di Empoli). E in tanti adottano questa soluzione per sfuggire alla calura diurna.

Il termometro scotta e la città si difende come può. Lo farà ancora meglio e di più in futuro, in virtù del cosiddetto "Patto del Verde", una sorta di vademecum contenente soluzioni, strategie e interventi basati sulle piante, capaci di amplificare la sostenibilità e la resilienza dei sistemi urbani ai cambiamenti climatici, apportando benefici in termini di salute, benessere, qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo. Parchi, viali, giardini e aiuole per una città più "ossigenata". Anche perché, come ha ricordato in più occasioni Stefano Mancuso, professore di etologia vegetale e arboricoltura generale all’Università di Firenze, "di questo passo, nel 2070, Empoli avrà le temperature di una città del Nord Africa. Ecco che le soluzioni basate sulla natura diventano fondamentali per affrontare la sfida del riscaldamento globale". Intanto ognuno cerca di difendersi come può per superare questo periodo davvero caldissimo.

Y.C.