REDAZIONE EMPOLI

Il vinsanto di Piazzano è da medaglia d’oro

L’annata 2009 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento da Decanter World Wine Awards. "Il nostro impegno durante la pandemia"

Un vinsanto da medaglia d’oro, degno di un premio a livello internazionale. E’ quello della Fattoria di Piazzano, annata 2009, riconosciuto già lo scorso anno come il migliore d’Italia – e quindi del mondo, visto che si fa solo da queste parti – da Luca Maroni. Un attestato che certifica ancora di più l’impegno della famiglia Bettarini, titolare di una delle tante eccellenze a livello locale nel mondo dell’enogastronomia. "Negli ultimi due anni, nonostante la pandemia – dice Michela Saba – non ci siamo mai fermati e le recensioni delle guide sono sempre andate avanti. Abbiamo ottenuto riconoscimenti molto importanti, dal colorino al ciliegiolo in purezza, senza dimenticare il colombana che abbiamo presentato di recente anche al Vinitaly. Adesso stanno arrivando gli attestati interazionali e questo per noi è veramente un motivo di vanto".

Tra le peculiarità della Fattoria di Piazzano c’è quella di promuovere la riscoperta di vitigni autoctoni. "Andiamo molto orgogliosi di quest’ultimo aspetto – dice ancora Saba – e il fatto che ci venga riconosciuto è sicuramente un particolare in più. Il vinsanto ha ottenuto poi delle importanti certificazioni e anche questo è un bell’attestato di stima nei confronti del nostro lavoro". Gli ultimi due anni non sono stati facili per nessuno, anche e soprattutto per tutte quelle aziende agricole abituate a lavorare con ristoranti, bar ed enoteche, tutti chiusi durante i ripetuti lockdown. "Anche noi ci siamo rimboccati le maniche e siamo andati avanti soprattutto con il delivery. I momenti di difficoltà ci sono stati soprattutto nel momento in cui le attività sono rimaste chiuse, ma anche grazie alla vendita on line siamo riusciti ad andare avanti. Ci ha aiutato pure l’estero, soprattutto Stati Uniti e Canada che sono un po’ i nostri mercati di riferimento".

Adesso però c’è da fare i conti con un nuovo ciclone. "E’ quello dei rincari – concludono dalla Fattoria di Piazzano – con tutto quello che ne consegue. Ci sono stati poi dei cali a livello di produzione dovuti al maltempo e al clima, ma in qualche modo riusciamo a tener botta e ad andare avanti. E questi riconoscimenti non sono che un incentivo a insistere".

Tommaso Carmignani