Il valzer dei negozi Centro commerciale: crescono gli spazi e arrivano nuovi marchi

di Bruno Berti

E’ come se Unicoop Firenze, il colosso della grande distribuzione che ha tra i suoi genitori proprio Empoli, avesse deciso di dare una bella lucidata all’argenteria di famiglia. Fuor di metafora, ci riferiamo al nuovo volto che presto assumerà il centro commerciale di via Sanzio, una delle realtà più importanti sullo scacchiere toscano della seconda cooperativa italiana della grande distribuzione, Unicoop, che ha tra i suoi fondatori la Cooperpopolo di Empoli, il nome della coop per definizione dei nostri nonni.

Il centro di via Sanzio dell’azienda che ha per presidente Daniela Mori, empolese doc, è destinato presto a cambiare volto con un riassetto delle presenze commerciali all’interno dei suoi spazi, anche con l’arrivo di due marchi della corazzata spagnola della moda popolare, Zara. Ma per molti clienti l’altra grande novità del centro commerciale empolese sarà l’uso del tesoro nascosto, sin dalla costruzione, chiaramente, vale a dire lo spazio sul lato che guarda Empoli della costruzione progettata da Natalini, uno dei più celebri architetti fiorentini.

In origine doveva essere una mega officina per auto, poi non si concretizzarono le previsioni iniziali e, grazie anche alla rigidità delle norme edilizie, lo spazio rimase inutilizzato per anni, visto che il centro è stato inaugurato nel 2007. Poi le regole sono cambiate e quello spazio potrà finalmente assolvere alla sua funzione originale, quella dell’attività imprenditoriale. Infatti, con entrata dallo spazio antistante a lato dell’area in cui si trovano le casse del supermercato coop, ci sarà la sede di Mediaworld, che lascerà il suo spazio attuale, a meno di fatti nuovi, proprio a due marchi di Zara dedicati alla clientela giovanile. I cambiamenti all’interno del centro di via Sanzio non sono però finiti. Come ci si può rendere conto entrando nella galleria commerciale, si vede che, grosso modo di fronte all’entrata del supermercato Coop, ci sono le classiche pannellature che annunciano lavori in corso per ospitare nuovi marchi o per dare corpo a una sorta di rivoluzione nella scacchiera che porterà a cambiamenti di sede per alcune attività.

Tanto per fare un esempio, Fabiani Gioiellerie potrebbe andare dove prima si trovava la sede della sezione soci di Coop, vale a dire i padroni di casa, che andrebbero a lato dell’ex ristorante orientale, chiuso da tempo, che si trova sulla destra appena si sale con il tappeto mobile (o scala mobile, se preferite) al primo piano, quello che, appunto, ospita i negozi. Il pianoterra, come si sa, è dedicato al parcheggio, visto che la struttura, detto in modo forse impreciso ma che rende l’idea, è a palafitta, con un’ampia area di sosta coperta.

Abbiamo citato la ristorazione perché, negli anni, il settore è stato uno di quelli che ha avuto il maggior ricambio all’interno del centro commerciale. E, sempre a proposito di novità, l’area ristoro accanto a ‘Le Tentazioni’, di fronte alla libreria Rinascita, sul lato opposto, quello che guarda verso Pisa, rispetto alla nuova sede di Mediaworld, vedrà la scomparsa delle pannellature che ci parlano di lavori per far spazio a tre punti di ristoro, al posto del ristorante preesistente. Tra questi citiamo quello dedicato al poké, riso, verdure e pesce crudo, con tante variabili, che si rifà alla tradizione gastronomica hawaiana e una piadineria, decisamente più nostrana.