REDAZIONE EMPOLI

Il tesseramento al Pd supera quota 2.200 E la federazione lancia la nuova campagna

Un richiamo all’azione politica basata su una novità che guarda a grandi figure: da Berlinguer a Iotti, da Moro a Spadolini

Il tesseramento al Pd supera quota 2.200

La federazione del Pd propone una campagna di tesseramento nuova e originale. "Un lavoro di mesi – dicono in via Fabiani – che solo per coincidenza arriva in contemporanea all’uscita del lancio del tesseramento nazionale, avviato un po’ a sorpresa lo scorso fine settimana. Le vicende nazionali e la proroga del tesseramento 2020 al 30 aprile avevano lasciato pensare che il tesseramento partisse oltre la metà dell’anno, per questo il Pd Empolese Valdelsa si è organizzato in autonomia, con l’avallo del partito regionale. Nei nostri comuni i ‘dem’ archiviano un 2020 (tesseramento chiuso al 31 dicembre) con risultati di livello, visto che gli iscritti sono 2.226, il 92% rispetto alla ‘conta’ del 2019, spiega il segretario Jacopo Mazzantini.

"Il 14 marzo, con l’elezione del nuovo segretario nazionale, si è aperta una nuova fase per il Pd e il tesseramento è un’importante occasione di rilancio del partito. Per questo abbiamo deciso di realizzare una grande campagna di tesseramento che possa aiutare il percorso di ricucitura e allargamento della base che il segretario Letta ha avviato – dice Mazzantini –. Abbiamo lavorato molto alla cura dell’immagine per essere efficaci nel comunicare alcuni messaggi da cui riteniamo debba ripartire oggi la nostra comunità politica. La volontà è quella di trasmettere un messaggio che fosse innanzitutto identitario e di appartenenza ed al contempo di apertura e pluralismo, avendo come filo conduttore quella buona politica, che aspiriamo a rappresentare con la nostra attività totalmente volontaria di dirigenti e militanti sul territorio. Ecco allora l’idea di creare tanti manifesti con altrettante figure del passato di diversa estrazione politico-culturale, ma tutte riconducibili al nostro campo, ai nostri valori e che abbiano incarnato pacificamente la buona politica.

Da qui lo slogan della campagna ”La nostra storia, i tuoi valori“. Figure simbolo del passato, ma che, grazie al supporto grafico di Stefano Pagliai, facciamo atterrare nel 2021 rendendole contemporanee anche nell’immagine. Quattro donne e quattro uomini: Tina Anselmi, Enrico Berlinguer, Nilde Iotti, Lina Merlin, Teresa Mattei, Aldo Moro, Sandro Pertini, Giovanni Spadolini. Quest’anno ci sarà non solo un manifesto, ma anche una tessera per ciascuna di queste figure politiche e sarà l’iscritto a scegliere quella preferita.

Il nostro territorio è ricco di cittadini con un alto senso civico – aggiunge il segretario –, oltre che portatori di esperienze e competenze da valorizzare. Spetta a noi contattarle e dimostrare che per rilanciare l’azione politica del PD riteniamo prezioso il loro contributo".

Il compito indicato dai vertici del Pd locale non è certo di quelli facili, specialmente in tempi di Covid, in cui anche fare buona politica è diventato difficile, perché raggiungere quel livello qualitativo presuppone il contatto con la gente, quello che si è forzatamente perso nei tempi duri dell’epidemia. Senza dimenticare che la politica non navigava in acque tranquille neppure prima, visto che la credibilità di questa attività era tracollata nel giudizio dei cittadini. Lo conferma anche un recente sondaggio, riferito a questi mesi, in cui solo l’8% aveva partecipato a un’iniziativa politica di qualsiasi tipo. Quindi in questo oceano di difficoltà il risultato messo a segno dalla federazione di via Fabiani, una sostanziale conferma degli iscritti rispetto al 2019, è un dato da incorniciare che spiega il livello di consenso elettorale del partito, uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, a livello nazionale.

Tra l’altro, un obiettivo ancora più difficile per un partito con molti militanti anziani, che ha quindi pagato un alto prezzo alla pandemia. "C’è però da dire – aggiunge Mazzantini – che ogni anno c’è sempre una quota di giovani che entra nel partito": il ricambio per via Fabiani non è sconosciuto. Certo altri tempi, questi, rispetto al massimo storico del tesseramento centrato molti anni fa, quando la calcolatrice si fermò poco sotto quota 20.000.

B.B.