YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Un viaggio nel tempo. Oltre 1.200 figuranti invadono piazze e vie. Lo spettacolo più bello

Il corteo anche quest’anno è stato maestoso e coloratissimo. Dai costumi alle scene, è stato curato tutto nei minimi dettagli.

Il corteo anche quest’anno è stato maestoso e coloratissimo. Dai costumi alle scene, è stato curato tutto nei minimi dettagli.

Il corteo anche quest’anno è stato maestoso e coloratissimo. Dai costumi alle scene, è stato curato tutto nei minimi dettagli.

Ore piccole, occhi lucidi e cuore che batte forte. La cena della vigilia è ormai alle spalle, l’adrenalina scorre nelle vene: è arrivato il momento. Il più lungo, il più atteso, il più intenso dell’anno. È il giorno del Palio di Fucecchio. E come vuole la tradizione è la sfilata storica ad aprire la manifestazione. Un salto indietro nel tempo e la città torna al Medioevo.

Un corteo maestoso, composto da circa 1.200 figuranti in costume, ha attraversato le vie principali del centro, tamburi in marcia, vessilli al vento, corone e corazze: un tripudio di colore, di memoria e di spettacolo. Ad aprire il corteggio la contrada vincitrice del Palio 2024, Porta Raimonda, seguita da Sant’Andrea, San Pierino, Massarella, Querciola, Samo, Botteghe, Borgonovo, Torre, Ferruzza, Porta Bernarda e Cappiano.

Strade e piazze si sono fatte un palcoscenico a cielo aperto per questo rito collettivo che ogni anno richiama orgoglio e senso di appartenenza e che quest’anno ha visto partecipare in rappresentanza della città metropolitana di Firenze accanto alla sindaca Emma Donnini, anche il sindaco empolese Alessio Mantellassi con il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa Alessio Mugnaini e la sindaca di Firenze Sara Funaro. "Perché il Palio di Fucecchio è un grande patrimonio di tutto il territorio".

Ogni contrada ha messo in scena un episodio del passato fucecchiese, e così i ’quadri’ proposti hanno affascinato e coinvolto il pubblico, restituendo le atmosfere e i volti del tardo Medioevo.

Applausi, emozioni, e qualche lacrima tra le pieghe dei fazzoletti colorati aspettando l’apparizione di sua maestà il Cencio. Firmato quest’anno da Annalisa Betella e Stefania Gori – “Sisters“ di questa edizione – il drappellone è pronto a essere conquistato con la corsa del pomeriggio. Fucecchio per un giorno è una macchina del tempo che pulsa e marcia al ritmo della sua storia. E mentre l’attesa cresce e i cuori si fanno più pesanti, una cosa è certa: il Palio è iniziato. E lo ha fatto, come sempre, in tutta la sua bellezza. Y.C.