Il servizio per l’impiego Fucecchio e Cerreto Guidi insieme per il lavoro

Ieri il taglio del nastro alla presenza dell’assessore regionale Nardini. Obiettivo: "Allineare domanda ed offerta a sostegno delle politiche attive".

Il servizio per l’impiego  Fucecchio e Cerreto Guidi  insieme per il lavoro

Il servizio per l’impiego Fucecchio e Cerreto Guidi insieme per il lavoro

La grande sfida è quella di riuscire ad allineare domanda e offerta. "Ecco perché stiamo lavorando sodo per rendere ancora più capillari e diffusi sui territori i punti di accesso al sistema regionale delle politiche attive", ha detto l’assessore regionale alla formazione professionale ed al lavoro, Alessandra Nardini. Lo sportello per l’impiego di Fucecchio è stato promosso e diventa Servizio territoriale di Arti (Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego) ed estende da ieri la propria attività anche ai cittadini, alle cittadine e alle imprese del Comune di Cerreto Guidi.

Al taglio del nastro con Nardini c’erano infatti sia il sindaco Alessio Spinelli che la collega di Cerreto Simona Rossetti. Il progetto – è stato spiegato dal vicesindaco di Fucecchio Emma Donnini – arriva al termine di un percorso che già in passato ha visto le due amministrazioni collaborare in diverse occasioni su queste tematiche. Una su tutte, viene ricordato, il Progetto Piazza Lavoro 2010-2012 grazie al quale, per quasi due anni, furono realizzate iniziative per la formazione e l’inserimento lavorativo dei giovani "neet", cui hanno fatto seguito molti altri progetti rivolti alle aziende. I due comuni, dunque, avranno un unico Servizio per l’Impiego, attivato nell’ambito del programma Garanzia Occupabilità Lavoratori, che ha fa parte delle politiche attive del lavoro inserite nel Pnrr. La sede resterà in piazza La Vergine, all’interno di Informagiovani.

"Sopratutto in una fase complessa come questa – ha detto Nardini – è centrale assicurare prossimità ed efficienza agli utenti. Un rete di servizi per l’impiego sempre più diffusa è cruciale, dunque, per consentirci di cogliere al meglio tutte le opportunità offerte dagli strumenti che stiamo mettendo a disposizione". Da quelli finanziari con il Pnrr, appunto, al Nuovo Patto per il Lavoro, alle misure attivate con il nuovo settennato del Fondo Sociale Europeo. Importante per la realizzazione di questo progetto è stata la stretta sinergia tra le due amministrazioni comunali. "Questa collaborazione - ha spiegato il sindaco Rossetti - garantirà una maggiore prossimità e facilitazione di accesso ai servizi per cittadini e aziende, ma anche la possibilità ai due comuni di proporre e sviluppare insieme attività e iniziative sui temi della formazione, dell’orientamento e del lavoro come già avvenuto in passato".

Carlo Baroni